Tweet razzista dell’attrice di “Pappa e Ciccia”, serie cancellata

Il prodotto del “Pianeta delle scimmie” e di un gruppo politico islamico. Roseanne Barr, attrice protagonista della sitcom “Roseanne” (in Italia Pappa e Ciccia) è andata oltre i limiti paragonando su Twitter Valerie Jarrett, ex consigliera di Obama e afro-americana, ad una scimmia. Il tweet razzista ha scatenato subito le polemiche al punto che Abc, il network, che trasmette il revival della serie tv andata in onda per la prima volta dal 1988-1997, ha cancellato immediatamente lo show definendo gli insulti della Barr come ripugnanti e inconsistenti con i propri valori.La Barr, da molti vista come una nonna pro-Trump, si è scusata sottolineando anche che avrebbe abbandonato Twitter ma le sue scuse non sono servite a salvare la sitcom. Le offese contro la Jarrett vengono anche in un giorno in cui Starbucks chiude i battenti per quattro ore proprio per affrontare il tema del razzismo e in cui il ceo Howard Schultz ammette che in America esiste il razzismo e invita gli americani ad aprire una discussione per cercare di superare le disuguaglianze.Prima di cancellare il post la Barr aveva anche in un certo senso difeso le sue affermazioni e in un tweet di risposta ad un giornalista della Cnn aveva detto che si trattava solo di una battuta. Gli insulti razzisti hanno offeso anche altri membri della produzione di “Roseanne”. Prima ancora che Abc prendesse la drastica decisione, Wanda Sykes, produttrice e comica afro-americana, aveva annunciato che non avrebbe lavorato alla seconda stagione del revival, una decisione plaudita dall’attrice Emma Kenney, che ha il ruolo della nipote di Roseanne nella sitcom, la quale su Twitter ha scritto che i “bulli non vincono mai”.Roseanne era ritornata in tv la primavera scorsa con record di ascolti. Nello show sia la protagonista che il marito Dan (John Goodman) sono trumpiani sfegatati al punto che anche lo stesso presidente in una telefonata si è congratulato con la Barr.

ilsecoloxix.it

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