La lezione sull’amore di Irina Shayk: «Due persone fantastiche non devono per forza formare una bella coppia»

La modella planetaria sa che una storia può non funzionare anche quando i tabloid scrivono «troppo belli, troppo innamorati». La sua versione sulla fine con l’attore: «Penso che siamo stati molto fortunati a provare ciò che abbiamo provato l’uno per l’altra. La vita senza B è un terreno nuovo»

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C’è una regola del lasciarsi elencata in un episodio di Sex and The City che stabilisce: «Distruggi tutte le foto in cui lui ha un’aria sexy e tu sembri felice». Irina Shayk, modella planetaria dall’incredibile bellezza, il passato invece non lo cancellerebbe. È andata come è andata. E va bene così.

Una delle sue lezioni sull’amore andrebbe tenuta a mente: «Due persone fantastiche non devono per forza formare una bella coppia», ha raccontato la top model russa nella prima intervista – più unica che rara – sull‘addio a Bradley Cooper, padre della sua unica figlia Lea, colui che è stato al suo fianco per circa quattro anni.

I due, che all’apparenza formavano la coppia perfetta, «troppo belli per essere veri», titolavano i tabloid, hanno annunciato la separazione la scorsa estate. «Penso che in tutte le buone relazioni porti il ​​meglio e il peggio di te: fa parte della natura dell’essere umano», ha continuato una molto saggia Irina, «Penso che siamo stati molto fortunati a provare ciò che abbiamo provato l’uno per l’altra». Per poi aggiungere, senza temere di mettere da parte l’orgoglio: «La vita senza B è un nuovo terreno».

Oggi lei sperimenta la vita a due con la figlia di due anni: «È difficile trovare un equilibrio tra l’essere una madre single e l’essere una donna che lavora. Fidatemi di me, ci sono giorni in cui mi sveglio e penso: “Oh mio Dio, non so cosa fare, sto cadendo a pezzi”». Ancora un’altra confessione, senza la voglia di volere essere una super donna.

Single dopo Bradley, single dopo Cristiano Ronaldo. Un’altra sua lezione, infatti, è quella di non accontentarsi. Irina Valer’evna Šajchlislamova, cresciuta a Emanželinsk, a tre ore da Mosca, che a un certo punto si è accorciata il cognome e ha fatto i bagagli nel desiderio di essere indipendente e aiutare la famiglia, è una tosta: «Ho una forte personalità e so sicuramente cosa voglio, e penso che ad alcuni uomini questo possa mettere paura».

E ancora: «Se qualcuno è fuori dalla mia vita, è fuori dalla mia vita e io taglio davvero tutti i legami. Penso che alcune persone abbiano davvero paura di questa freddezza. Ma penso anche che non molte persone siano a conoscenza del fatto che sotto c’è una persona gentile e dolce che piange durante le interviste».

Vanityfair.it

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