L’amato direttore d’orchestra, che non ha mai mancato un Festival dal 2004 («quell’anno andai in vacanza a Sharm El Sheik, ma comunque una sera l’ho guardato in tv!»), è stato ospite di Fabio Fazio su Rai Tre per parlare della sua autobiografia, “La musica fa crescere i pomodori”, scritta con Angelo Carotenuto e in uscita il 2 febbraio su Rizzoli. In particolare, si è soffermato sul capitolo che ha ispirato il titolo del volume: «Avevo letto di un esperimento sulla reazione delle vacche del Wisconsin alla musica, io ho una passione per la terra e so che le piante hanno una vita segreta, allora ho provato e dopo studi notturni ho scoperto che reagivano fortemente ad alcuni tipi di musica, Mozart in particolare. E dopo la sperimentazione ora ci sono 10 agricoltori in Salento con noi».
Vessicchio ha spiegato anche le ragioni di questo suo nuovo interesse: «In me c’era una crisi del musicista, la musica si fa per i giovani, o per gli anziani, o per un’etnia, e a me questa separazione non andava bene. I pomodori non hanno queste distinzioni, e volevo interagire con qualcosa che andasse oltre il mio cervello. Riconquistare la musica anche per il valore empatico che ha per noi è un gran bella cosa».
Tornando alla puntata di “Che tempo che fa”, al telefono è intervenuta proprio Maria De Filippi, co-conduttrice del Festival con Conti, che ha scherzato con Luciana Littizzetto.
il Secolo XIX