Omar Pedrini, nuova operazione al cuore: “Sereno nonostante il dolore”

Il cantante ex Timoria ha dovuto subire un altro intervento dopo quello di giugno 2021. Il messaggio social della moglie tranquillizza i fan

Omar Pedrini ha dovuto subire un nuovo intervento al cuore, dopo quello di giugno 2021. Era stato l’ex Timoria ad annunciare pochi giorni fa il suo ennesimo “pit stop” (come definisce i suoi periodi di pausa e di ricoveri programmati) durante l’ultima tappa estiva del tour, a Milano. Con post Instagram, è stata la moglie Veronica Scalia ad aggiornare i fan sulle condizioni di salute del rocker dopo l’operazione: “Omar saluta tutti e vi ringrazia della vicinanza, è sereno nonostante il dolore, non appena starà meglio leggerà i vostri amorevoli messaggi. Se tutto andrà bene questa settimana, la prossima potrà iniziare una convalescenza lunga, contiamo di lavorare di nuovo a gennaio”.

“Ciao a tutti, qui Bologna, quest’uomo con i miei occhiali e senza la barba è mio marito che non ha perso la voglia di scherzare, come sempre. L’intervento sembra essere andato molto bene (uso il condizionale anche per scaramanzia perché il post operatorio potrebbe nascondere delle insidie). Vi terrà – terremo aggiornati. È in ottime mani. E come dice lui. Love!”, ha scritto la moglie di Omar Pedrini, accompagnando il messaggio da uno scatto che ritrae il cantautore che saluta i fan dal letto dell’ospedale San’Orsola di Bologna.

Pedrini è alle prese da anni con problemi cardiaci per i quali è stato già operato nel 2004 e nel 2014. Poi ha subito una nuovo intervento a giugno 2021 per un aneurisma aortico. In quel caso il rocker si stava sottoponendo a un check up periodico, per lui necessario visto i problemi avuti negli anni scorsi. Doveva essere un pit stop di routine in vista di una serie di impegni in programma di lì a poco ma gli esami avevano rilevato il grave problema. L’intervento poi è durato cinque ore alla clinica Villa Torri di Bologna. 

Qualche anno prima, nel 2017, il musicista era stato ospite a “Verissimo” e a Silvia Toffanin aveva raccontato come ha scoperto di avere un problema congenito al cuore: “Avevo appena fatto Sanremo e avevo chiuso con i Timoria, vincendo un bel riconoscimento, ma il destino mi aspettava dietro l’angolo. Mi sono sentito male e mi hanno portato di corsa in ospedale. Indegnamente ora faccio il professore in Cattolica a Milano e con questo stipendio non potevo permettermi un’operazione cardiaca in America ma grazie alla scienza e al buon Dio, ho superato anche questa. Mi sono operato a Bologna e ora ho una valvola meccanica”. 

Sempre nel 2017 era tornato con un nuovo album intitolato “Come se non ci fosse un domani” che per lui segnava “una rinascita, un terzo tempo della mia vita”, dopo aver rischiato di morire sul palco nel 2014 e aver subito un intervento a cuore aperto.

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