Asia Argento, gli ultimi messaggi all’ex compagno Bourdain prima del suicidio: “Smettila di rompere…”

E’ già polemica sulle rivelazioni contenute in una nuova biografia non autorizzata sullo chef e compagno dell’attrice 

Asia Argento nuovamente sotto i riflettori per il suicidio dell’ex compagno Anthony Bourdain. Il noto chef americano, 61 anni, fu trovato senza vita nel giugno 2018 nella sua stanza d’albergo. Una sua biografia non autorizzata, dal titolo “Down and Out in Paradise: The Life of Anthony Bourdain”, scritta dal giornalista Charles Leerhsen e in uscita l’11 ottobre, svela adesso sconvolgenti particolari sulla sua vita privata e sulla sua relazione con l’attrice. Nel libro vengono ricostruiti gli ultimi giorni della vita di Bourdain e pubblicati diversi messaggi intimi tra lui e amici e parenti, ma soprattutto con l’attrice italiana.

Il suicidio di Bourdain è stato per molto tempo oggetto di dubbi e di domande. Nel 2021 il documentario “Roadrunner e Bourdain: The Definitive Oral Biography” aveva cercato di far luce su alcuni particolari della tormentata vita della star televisiva americana.
La stessa Asia Argento era stata attaccata, nei mesi successivi alla morte del compagno, con pesanti insinuazioni riguardanti le sue personali responsabilità rispetto al suo suicidio.

Questa nuova biografia non autorizzata apre adesso un nuovo capitolo sugli ultimi anni della vita dello chef e crea un nuovo polverone di polemiche. 
Per realizzarlo Leerhsen è partito da oltre 80 interviste ad amici e conoscenti riuscendo ad ottenere file, mail e messaggi dei dispositivi elettronici di proprietà di Bourdain.

Il libro, di cui il New York Times ha pubblicato ampi stralci in anteprima, approfondisce la liaison dello chef con l’Argento. I due sono stati coinvolti per circa due anni in una relazione tumultuosa e molto pubblica: “Mi ritrovo ad essere perdutamente innamorato di questa donna”, scrisse alla sua ex moglie Bourdain.

Come viene raccontato nel libro, alcuni giorni prima della sua morte Bourdain avrebbe visto alcuni scatti della sua compagna mentre ballava con un altro uomo, il giovane giornalista francese Hugo Clément in un albergo a Roma dove era stato proprio con lei. Scatti di un fotografo molto noto nella Capitale, Rino Barillari, che allora scrisse: “Tutti li hanno guardati… Era una scena di pazza sensualità”. 


Leerhsen è riuscito a ottenere i messaggi che lo chef avrebbe scritto alla compagna dopo aver visto quelle foto, rammaricato che fossero state scattate proprio nell’hotel dove aveva soggiornato con lei: “Sto bene. Non sono infastidito. Non sono neanche geloso che tu sia stata con un altro uomo. Non ti possiedo. Sei libera. Come ti ho detto. Come ti ho promesso. Ma sei stata negligente. Sei stata sconsiderata con il mio cuore. La mia vita”. 
Ma il messaggio più incriminante per la Argento sarebbe quello che lei gli avrebbe mandato il giorno stesso del suo suicidio.
“C’è qualcosa che posso fare?”, avrebbe chiesto lui: “Smettila di rompermi le palle”, avrebbe risposto lei ricevendo come unica replica da parte di Bourdain un laconico “OK”.

Questi messaggi non sono però gli unici a creare scompiglio. La famiglia di Bourdain sarebbe già sul piede di guerra, definendo il libro “una finzione dannosa e diffamatoria”. 

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