Mena Suvari: “Manipolata da un ex, mi obbligava a pratiche sessuali violente”

L’attrice, famosa per le sue interpretazioni in “American Beauty” e “American Pie”, racconta al quotidiano “The Guardian” gli abusi subiti

Una relazione tossica e violenta, l’abuso a 12 anni, la dipendenza da stupefacenti. Mena Suvari racconta, in una lunga intervista a “The Guardian”, gli anni più bui della sua vita. “Non ero amata. Per tanto tempo sono stata solo un corpo. Uno sfogo per i suoi desideri”, ha dichiarato l’attrice, 43 anni, famosa per le sue interpretazioni in film come “American Beauty”, ricordando una storia d’amore molto dolorosa con un ex fidanzato, che la usava come oggetto sessuale costringendola a rapporti dolorosi e violenti.

L’uomo, di cui la Suvari non rivela il nome e che sarebbe stato un tecnico delle luci conosciuto sul set di un film che l’attrice stava girando, l’avrebbe costretta a usare giocattoli sessuali senza il suo volere, obbligandola anche a violenti rapporti anali, dolorosi al punto da farla finire in ospedale. Ma non è tutto. L’attrice racconta anche come la relazione fosse così tossica e l’uomo così manipolatore dal sentirsi obbligata, da insulti e minacce, a fare tutto ciò che lui chiedeva, compreso rimorchiare altre donne per continui rapporti a tre. 

In un libro “liberatorio” pubblicato lo scorso anno, dal titolo The Great Peace, la Suvari si era già aperta su molte delle vicende dolorose della sua infanzia, soprattutto lo stupro subito quando aveva solo 12 anni da un amico del fratello. “Ho lottato per essere vista e ascoltata, impegnata. Ma non ho sentito una tale perdita di senso di sé fino all’età di 12 anni. Quando sono stata violentata”. Il ragazzo la definì poi a scuola “una dai facili costumi” e per la giovane Mena fu l’inizio di un periodo di profonda crisi e solitudine: “Non avevo alcun punto di riferimento. Sentivo che non c’era nessuno che potesse aiutarmi, nessuno che avrebbe mai fatto nulla per me”. 

Nel post in cui pubblica gli scatti dell’intervista a “The Guardian” l’attrice, che è felicemente sposata dal 2018 e ha una bimba di un anno, ha scritto: “È stata una lunga strada e un processo senza fine per arrivare qui. E sono felice di dire che per la prima volta, probabilmente in assoluto, mi piace ciò che sono. Come una boccata d’aria, ora so che non ho bisogno di nascondermi; In realtà non l’ho mai fatto.
Ci è voluto lo sforzo più grande che abbia mai fatto per superare gli ostacoli all’interno, ora, non solo per essere lì per me stesso, ma, si spera, per essere lì per gli altri.
Soprattutto, non avrei potuto farlo senza il supporto, la compassione, l’ispirazione di tanti intorno a me…”.

Torna in alto