J-Ax attacca i colleghi che non hanno difeso Sergio Sylvestre: “Dove eravate? Paura di perdere fan?”

Il cantante ha lanciato una stoccata a tutti gli artisti che hanno preferito non prendere una posizione dopo le critiche razziste a Big Boy

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Non si smorza il polverone dopo l’interpretazione dell’Inno di Mameli di Sergio Sylvestre durante la finale di Coppa ItaliaJ-Ax è tornato sulla vicenda, ospite di Radio 105, puntando il dito contro alcuni suoi colleghi che non hanno difeso Big Boy dalle critiche razziste ricevute dopo l’errore. Ha ringraziato Elodie, Emma e Nek per essersi schierati, mentre a tutti gli altri “posso chiedere ‘dove caz**o eravate?’ Fate tanto i fenomeni, poi quando è il momento di esporvi per paura di perdere qualche centinaia di follower non lo fate”.

“Volevo dare un grosso bacio a Elodie ed Emma e un abbraccio a Nek, perché mi sembra siano gli unici che insieme a me si sono esposti su questa cosa, perché quando si tratta di situazioni del genere i grandi cantanti che fanno tanto i fenomeni non si espongono per paura di perdere follower”, ha detto J-Ax. 

Dopo la vicenda, il rapper aveva già appoggiato il vincitore di “Amici”, pubblicando sui social una foto insieme a Sergio e scrivendo: “Sergio a differenza di molti semplici “performer” è un vero artista e come tutti gli artisti è estremamente sensibile. Più volte durante amici l’ho visto commuoversi durante un pezzo o fermarsi per la troppa emozione. Ma questo è il segno distintivo non solo di un vero artista, ma anche di un vero uomo. Ovvero di qualcuno che non ha paura di svelare le proprie emozioni”.

Sempre durante l’intervista a Radio 105 il rapper ha raccontato: “Conosco bene Sergio Sylvestre e la vicenda legata all’Inno di Mameli ha tirato fuori il peggio dalla rete, il solito rigurgito razzista, xenofobo. Poi lui ha fatto il pugno chiuso che per un ragazzo afroamericano ha un significato altro rispetto a quello che gli diamo noi dove il pugno chiuso significa comunismo. Anche l’ignoranza ci ha messo del suo, e so quanto male possa avergli fatto questa cosa perché lui è un ragazzo molto sensibile”.

“Io ho sempre pensato che l’Italia non è solo di chi ci nasce, ma di chiunque la ami. Sergio è italianissimo ed è innamorato dell’Italia e alla fine credo che questa cosa si ritorcerà contro che ha voluto fare hating perché gli ha regalato anche una grande popolarità e un grande sostegno da parte di tutto il resto della nazione”, ha concluso J-Ax.

Tgcom24

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