L’attore britannico non esclude la possibilità di tornare a essere il mago creato dalla penna di Jk Rowling
Daniel Radcliffe non esclude di riprendere il ruolo di Harry Potter sul palco o sullo schermo. Attualmente l’ottavo capitolo della saga del maghetto, scritto da Jk Rowling, «Harry Potter e il bambino maledetto», è in scena nel West End di Londra. Anche se, sia Radcliffe sia Emma Watson, si stanno guadagnando la scena cinematografica staccandosi con fatica dai ruoli che li hanno resi famosi di Harry ed Hermione, Daniel non si sente di chiudere completamente la porta al ruolo che gli ha regalato la celebrità. A Radio Times, l’attore ha confessato: «Dipenderà dalla sceneggiatura e da circostanze abbastanza straordinarie, ma sono certo che Harrison Ford disse la stessa cosa a riguardo di Han Solo e guardate cosa è successo. Così sto dicendo no adesso, ma non so in futuro». Attualmente l’attore è nelle sale con il suo nuovo film Now you see me, il sequel del 2013 su un gruppo di illusionisti. «Se il pubblico vede dei collegamenti con Harry Potter sicuramente li troverà – ha detto Daniel – ma per me quello nei «Maghi del crimine è un nuovo tipo di ruolo. Non ho mai interpretato una parte come questa e neanche ho mai fatto un film così, non penso ci sia una correlazione con la magia di Harry Potter». Insomma, l’impressione è che la maledizione della star che tende a tornare sul luogo del delitto stia colpendo senza pietà la giovane star che, pur di distaccarsi dal personaggio amata/odiato che gli ha dato celebrità, aveva, a suo tempo, dichiarato di tutto. Perfino che, a 16 anni, sul set del quarto film della saga, si era dato all’alcool. Sono passati pochi anni, e la nostalgia di Hogwarts si fa già sentire.
La Stampa
