MASTERCHEF, LA SEMIFINALE IN FRANCIA. SUI SOCIAL LA “PACCA” DI CANNAVACCIUOLO

Chi saranno i vip che si aggiudicheranno un posto nella finale della prima edizione italiana di Celebrity MasterChef? Lo sapremo domani sera, nella semifinale in onda su Sky Uno alle 21.15. Dopo l’eliminazione, durante la scorsa puntata, di Maria Grazia Cucinotta, scoppiata in un pianto a dirotto sulle ostriche , e Antonio Capitani, “caduto” sui macarons di Iginio Massari, sono rimasti in sette a sfidarsi tra i fornelli: la dolce Marisa Passera, l’emotiva Elena di Cioccio, il caparbio Alex Britti, il simpatico Nesli, la determinata Roberta Capua, il competitivo Filippo Magnini e Mara Maionchi, la vera star della versione vip del cooking show culinario. Che domani li metterà davvero a dura prova prima con una Mistery Box in cui dovranno cucinare un piatto usando un ingrediente da loro detestato, e poi con un Invention Test dal sapore “esotico” che decreterà una nuova eliminazione dalla cucina di MasterChef da parte della giuria composta da Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo.
Quanto alla prova in esterna, dopo aver cucinato per gli studenti del Politecnico di Milano e per i contadini della Val D’Orcia, gli aspiranti chef voleranno in Francia, a Megève, per confrontarsi con l’alta cucina dello chef pluristellato Emmanuel Renaut. Solo la brigata vincente andrà al sicuro sulla balconata, mentre agli altri toccherà un duro Pressure Test a “ritmo di Chef” che vedrà protagonisti anche i giudici.
Saranno loro infatti a proporre ad ognuno dei concorrenti una ricetta da eseguire alla perfezione. E non sarà impresa facile considerando la pignoleria di Barbieri, la severità di Bastianich e l’inflessibilità di Cannavacciuolo, famoso per le sue “amorevoli” pacche sulla schiena che lasciano il segno come ha di recente mostrato sui social Magnini: «Ecco la prima pacca affettuosa di @antoninochef (post 150 tortini perfetti)!!Ti voglio bene anche io Chef! Solo io e @alex_britti possiamo resistere al colpo…», ha scritto il campione di nuoto.

Rosaria Corona, Il Secolo XIX

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