L’Amica Geniale 3: ecco quando inizia

Sono quasi due anni che non abbiamo notizie di Lila e Lunù ma, per fortuna, è solo questione di tempo prima di rivederle insieme. Storia di chi fugge e di chi resta, il terzo capitolo della saga de L’Amica Geniale, vedrà, infatti, la luce su Rai1 martedì 8 febbraio 2022, subito dopo il Festival di Sanremo. La serie, prodotta da The Apartment e Wildside insieme a FremantleMedia Italia e Fandango Production in collaborazione con Rai Fiction e HBO Entertainment, sarà composta da otto episodi divisi in quattro prime serate, con il gran finale previsto per martedì 1° marzo. Le riprese della serie, una delle più attese dell’anno, sono iniziate a novembre del 2020 tra Napoli e Firenze e permetteranno, finalmente, all’affezionato pubblico di Elena Ferrante di ritrovare Gaia Girace e Margherita Mazzucco,invecchiate e in una nuova cornice: quella degli anni Settanta.

La regia, affidata fino a Storia del nuovo cognome a Saverio Costanzo, passa nelle mani di Daniele Luchetti, mentre la sceneggiatura è sempre firmata da Francesco Piccolo, Laura Paolucci e lo stesso Costanzo, più la consulenza di Elena Ferrante. L’Amica Geniale 3 riprenderà lì dove si era interrotta, con Lenù che cerca di misurarsi con il proprio talento, sforzandosi di capire se sia o meno una vera scrittrice, e Lila che lotta per sopravvivere, scontrandosi con le molestie e la lotta per i bassi salari. In una recente intervista a Variety, Luchetti ha spiegato che questa terza si ispirerà, in quanto ad atmosfere, alla New Hollywood, mettendo le attrici, le bravissime Gaia Girace e Margherita Mazzucco, nella condizione di improvvisare alcune sequenze.

Il tema centrale della serie continuerà, però, a essere la dimensione intimamente borghese di Lenù, che al regista ricorda un po’ lo sguardo incerto e disincantato della Monica Vitti degli anni Settanta, e la scorza ruvida dell’universo di Lila, «l’amica geniale» che non ha avuto le risorse e le possibilità per andare avanti ed essere quello che sognava da bambina. Nonostante l’idea iniziale fosse un’altra, a continuare a interpretare Lila e Lenù saranno sempre Girace e Mazzucco, opportunamente invecchiate per essere credibili a livello anagrafico: «Era importante avere gli stessi personaggi, anche perché gli attori sono cresciuti. C’è una maturità visibile nelle loro espressioni, nei loro atteggiamenti. Abbiamo sfruttato al meglio questo meraviglioso arricchimento di cui Gaia e Margherita sono testimoni, così come gli altri personaggi. Non è una soluzione di ripiego. Dà più profondità». Molte le cornici che vedremo in questa nuova stagione: dal lungomare di Napoli battuto dal vento agli scorci più caratteristici di Firenze, con i costumi e le auto dell’epoca.

VanityFair.it

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