Nbc ha redatto un decalogo anti-molestie

Nuove misure di condotta alla tv Nbc dopo il licenziamento del presentatore Matt Lauer. I colleghi devono denunciare gli amici. Saluti regolamentati. No al taxi insieme

Il logo di Nbc

Dopo che Matt Lauer, presentatore-star di Nbc News, è stato licenziato per «comportamenti sessuali inappropriati», la rete Usa ha deciso di approvare una politica di «tolleranza zero»: una risposta che sembra pensata più per tutelarsi a scopi legali e di immagine che per affrontare davvero il problema dei rapporti di potere sul luogo di lavoro.

Lo racconta «Page Six», la pagina di gossip del New York Post: «Ai dipendenti è stato detto che, se scoprono tresche o relazioni inappropriate in ufficio, devono comunicarlo alle Risorse umane, ai loro superiori o alla linea telefonica anti molestie dell’azienda», ha detto una fonte anonima al tabloid. «I membri dello staff sono scioccati perché ci si aspetta che facciano la spia contro gli amici». Secondo la stessa fonte, gli impiegati di Nbc sono stati avvertiti: se non denunciano i colleghi coinvolti, rischiano di essere loro stessi licenziati. Ci sarebbero regole dettagliate su come socializzare («mai condividere un taxi per tornare a casa») e persino sui saluti: «L’abbraccio con un collega dev’essere rapido, seguito da un immediato rilascio. Allontanarsi per evitare il contatto corporeo».

Il silenzio (o gli abbracci) non sono il problema principale: dopo gli scandali — dal magnate di Hollywood Harvey Weinstein al Congresso, dal mondo nelle news allo sport — la rivista Time ha nominato «persone dell’anno 2017» le «Silence Breakers», ma la «gender editor» del New York Times Jessica Bennett ha notato che, in molti casi, le donne non erano affatto silenziose. È che nessuno le ascoltava quando parlavano. È un problema di rapporti di potere: l’editorialista del Guardian Alissa Quart ha osservato che non è un caso se due settori molto «colpiti» siano il mondo del giornalismo e della tecnologia, dove ci sono diseguaglianze di potere e guadagni enormi. Matt Lauer era il più pagato e famoso giornalista di Nbc: 25 milioni di dollari l’anno. Ha avuto rapporti con stagiste e dipendenti sfruttando la sua posizione di potere (aveva un bottone, alla scrivania, con cui serrare la porta senza alzarsi).

Dopo il licenziamento a inizio dicembre, la rete ha annunciato che avrebbe richiesto ai dipendenti di frequentare corsi anti molestie e che ci sarebbe stata una valutazione della «cultura» sul luogo di lavoro. Il presidente di Nbc News Andy Lack ha dichiarato che sono stati condotti colloqui con quaranta dipendenti. Ma sono «i membri dello staff» o gli alti dirigenti i veri complici di Lauer?

Le «Silence Breakers» non hanno rotto il silenzio per ottenere regole sugli abbracci, ma per arrivare alla radice delle disuguaglianze. Come ha detto in una recente intervista con il blog La27esima Ora del Corriere Francesca Donner, che dirige la «gender initiative» del New York Times: «I luoghi di lavoro funzionano secondo gerarchie e dinamiche di potere. Le storie di molestie sessuali documentano abusi di potere. Ora una delle domande ricorrenti è quale sia la linea tra complimento e abuso. Dove va tracciata? Saranno i luoghi di lavoro a definirlo?».

Viviana Mazza, Corriere della Sera

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