“Squid Game”, l’attore Oh Yeong-su incriminato per molestie sessuali in Corea del Sud

L’interprete del giocatore 001 nella serie da record è accusato di aver toccato in modo illecito il corpo di una donna nel 2017

Oh Yeong-su è l’attore che in “Squid Game” interpreta il giocatore 001, ruolo grazie al quale ha vinto il Golden Globe.

Un tribunale di Seoul lo ha incriminato con l’accusa di molestie sessuali per un episodio che risale al 2017: l’attore avrebbe toccato in modo inappropriato il corpo di una donna. La vittima ha sporto denuncia lo scorso dicembre. Oh Yeong-su non si trova in stato di detenzione.

L’ATTORE NEGA LE ACCUSE – L’attore di “Squid Game”, 78 anni, di fronte alle accuse, ha negato la sua colpevolezza. In una dichiarazione alla televisione coreana Jtbc Oh Yeong-su ha dichiarato: “Le ho solo tenuto la mano lungo la strada per il lago”. L’attore ha poi spiegato che le scuse rivolte alla donna lo scorso anno non rappresentavano un’ammissione di colpa: “Mi sono scusato perché la persona aveva detto che non intendeva creare clamore attorno a questa situazione, ma non significa che stia ammettendo di essere colpevole”.

INDAGINI RIAPERTE – I procuratori di Suwon, nei pressi di Seoul, hanno rivelato la notizia specificando che la vittima si sarebbe presentata a denunciare le molestie a dicembre dello scorso anno. Le indagini erano state inizialmente chiuse ad aprile, per poi essere riaperte in seguito al ricorso fatto dalla donna.

CARRIERA – Oh Yeong-su è nato nel 1944 ed ha iniziato la sua carriera come attore nel 1967 e ha interpretato più di 200 ruoli. Nel 2021 ha avuto il ruolo dell’anziano partecipante della competizione protagonista assoluta della serie tv di successo, di cui è in lavorazione una seconda stagione. Un’interpretazione che gli ha consentito di fare la storia, vincendo come primo attore coreano il Golden Globe come miglior attore protagonista in una serie tv. Intanto però il ministero della cultura coreano avrebbe ritirato uno spot televisivo governativo con protagonista l’attore, dopo le accuse.

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