X Factor 2022, primo Live: chi è stato eliminato ieri sera.

Matteo Siffredi del Roster di Ambra è il primo eliminato dello show Sky Original prodotto da Fremantle. L’interpretazione del suo cavallo di battaglia portato al tilt ‘contro’ Lucrezia Fioritti (in arte Lucrezia), sua compagna di squadra, non convince il televoto, che premia la giovane bolognese. Appuntamento giovedì 3 novembre alle 21.15 su Sky e in streaming su NOW

La squadra di Ambra perde la sfida dei primi Live di X Factor 2022, arrivando con due dei suoi tre concorrenti al ballottaggio e successivamente al tilt da lei stessa invocato nell’impossibilità di prendere una decisione. “Non posso scegliere tra Lucrezia e Matteo, sono due anime così speciali e mi fa specie vederli l’uno contro l’altra“: i colleghi Fedez, Dargen e Rkomi assecondano il suo deisderio e la parola passa al televoto. E’ il pubblico da casa a emettere il suo insindacabile verdetto facendo uscire (inaspettatamente) di scena Matteo Siffredi e salvando Lucrezia Fioritti, in arte Lucrezia, anche lei nel Roster di Ambra. La gara continua giovedì prossimo alle 21.15 in diretta su Sky Uno e in streaming su NOW, sempre disponibili on demand e visibili su Sky Go.

IL PERCORSO DI MATTEO SIFFREDI E L’ADDIO AL SOGNO DI ARRIVARE IN FINALE

Sembrava destinato ad arrivare lontano, ma così non è stato, “questione di sfiga“, secondo Ambra. Il giovane Matteo si esibisce per la prima volta nella vita sul palco di XF2022 con una cover del brano “L’appuntamento” di Ornella Vanoni, fa commuovere quella che diventerà la sua giudice e incassa i complimenti della stessa Vanoni per la sua toccante interpretazione.

Il suo è un mix perfetto tra talento, timidezza e sensualità. Successivamente conquista una sedia al Bootcamp di Ambra Angiolini con l’inedito intitolato Bianco e Nero. Poi ancora emoziona sulle note di Lovely di Billie Eilish e Khalid cantata e suonata al pianoforte alle Last Call. Stasera Matteo rischia portando una versione tutta sua del leggendario pezzo Ancora ancora ancora di Mina. Piace ma non convince. Si classifica tra i meno votati della seconda manche, si scontra con Lucrezia (la meno votata della prima) e perde, il suo sogno si infrange. Tra gli applausi del pubblico ringrazia tutti: “Stasera mi sono sentito parte di qualcosa. E’ giusto che sia uscito io e sia rimasta Lucrezia. Ci vediamo fuori per tutto”. Ambra lo abbraccia incredula: “Lui è come me, è tutto e niente, ma anche molto di più, questa sconfitta gli servirà a crescere e a continuare a crederci”.

CHI È MATTEO SIFFREDI

Ha 21 anni e il suo progetto musicale inizia nel 2019 quando pubblica 5 singoli e riceve un grande riscontro nel panorama Indie-Pop, rendendosi conto successivamente che l’onda cavalcata non è quella più affine a lui. La sua musica è vertigine, qualcosa che dà fastidio ed eccita allo stesso tempo: questo è quello che vuole far trasparire con la sua musica. Un insieme di colori non definiti che passano dalle influenze R&B e Soul come Daniel Caesar, Paolo Nutini e Leon Bridges a quelle Alternative Rock e Blues come Radiohead, Jeff Buckley e Gary Clark JR. Inizia a suonare in tenera età chitarra e pianoforte e a 16 anni scopre la sua voce e un nuovo modo per raccontare storie, sotto forma di canzoni. Matteo Siffredi è un punto e virgola in un discorso più ampio, qualcosa che si ricollega al passato ma procede su una strada diversa lasciando però le briciole per non scordare mai il punto di partenza.





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