“Clapton? Morirete e non solo di noia”. Bufera su J-Ax

Pochi giorni fa, Eric Clapton ha dichiarato che non intende esibirsi nei locali in cui verrà chiesta l’esibizione del green pass. Una scelta che ha fatto molto discutere nel mondo della musica ma non solo e alla quale ha risposto anche J-Ax. Il rapper ha duramente attaccato il cantante e chitarrista inglese ma la reazione del web alle sue parole è stata molto forte, soprattutto perché il rapper, per criticare la decisione di Clapton, ha fatto dell’ironia sulla sua arte.

Ovviamente, il riferimento al green pass fatto da Eric Clapton non era alla discussione di queste ore nel nostro Paese ma una risposta alla decisione di Boris Johnson di seguire la linea francese e di imporre l’esibizione del certificato prima di entrare in un locale. “Dopo l’annuncio fatto dal primo ministro lunedì 19 luglio 2021, mi sento in dovere di fare un annuncio tutto mio. Vorrei dire che non mi esibirò su nessun palco in cui sia presente un pubblico che è stato discriminato. A meno che non sia prevista la partecipazione di tutte le persone, mi riservo il diritto di annullare lo spettacolo”, ha dichiarato il chitarrista tramite Telegram per mezzo del produttore Robin Monotti.

Nessuno può vietare a Clapton di scegliere dove esibirsi ma com’era lecito attendersi la sua posizione sul green pass è stata accolta con umori contrastanti. Da un lato c’è chi approva la decisione e dall’altra c’è chi lo accusa di remare contro la campagna vaccinale. Tra chi gli muove delle accuse c’è anche l’italianissimo J-Ax, che tramite Instagram ha voluto dire la sua sulle parole di Eric Clapton.

“Ha dichiarato che non suonerà dove è richiesta la vaccinazione. Una presa di posizione coraggiosa e inedita, così quando andrete ad un concerto di Clapton non sarà solo di noia che potrete morire”, ha dichiarato il rapper italiano, mandando su tutte le furie gli utenti del web. Certo, J-Ax ha specificato che la sua fosse solo una battuta ma in questo momento gli italiani sono particolarmente suscettibili sul tema. L’ex leader degli Articolo 31, quindi, ha proseguito: “Trovo irresponsabile non solo il messaggio di un artista così influente, per fortuna influente solo per i boomer, ma anche tutto lo spazio che la stampa dà a stronzate simili”.

Per avvalorare la sua tesi contraria alle ragioni di Clapton, J-Ax ha citato i lavoratori della musica che da un anno e mezzo non lavorano e che potrebbero tornare a guadagnare in sicurezza in presenza del green pass. Quindi, il rapper ha affondato il colpo citando una nota canzone di Eric Clapton: “Forse a qualcuno la ‘cocaine’ non è ancora scesa. Ma questi sono solo i miei due centesimo. Voi che ne pensate?”. Diversi i cantanti che hanno appoggiato le parole di J-Ax, da Nina Zilli, a Francesco Renga e Mario Biondi.

Francesca Galici, ilgiornale.it

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