‘The Beautiful Ones’, l’autobiografia di Prince vedrà la luce (anche se incompleta)

Il cantautore aveva cominciato a scrivere le sue memorie nel 2016. La scomparsa, inaspettata, avvenuta il 21 aprile di quell’anno sembrava aver messo la parola fine a quel libro non terminato. Ora però Harper Collins annuncia l’uscita: sarà il prossimo ottobre. E a giugno il disco di inediti

Qualche settimana prima della sua morte, avvenuta il 21 aprile 2016, Prince annunciava di avere iniziato a lavorare alla sua autobiografia. A distanza di più di tre anni, a ottobre 2019 (novembre per l’Italia), la storia incompleta della vita di Prince, così come l’artista stesso aveva cominciato a scriverla, sarà pubblicata in un libro che conterrà pure fotografie inedite e testi scritti a mano. The Beautiful Ones sarà il titolo, che Prince aveva già dato all’opera, del libro definito dalla casa editrice Random House (Harper Collins nel nostro Paese) “una versione immaginata” di come sarebbe proseguita la storia se l’artista del Minnesota fosse riuscito a concluderla. Regalando ai fan il primo assaggio dell’opera, concedendo di dare uno sguardo a quella che sarà la copertina del libro, nella foto pubblicata dalla casa editrice sui suoi profili social si legge: “Siamo onorati di poter pubblicare l’autobiografia incompleta di Prince il prossimo 29 ottobre.The Beautiful Ones sarà un racconto profondo e personale di come Prince Rogers Nelson è diventato Prince che conosciamo: la vera storia di un ragazzino che osservando e assorbendo tutto dal mondo attorno a lui ha creato un personaggio, una visione artistica e una vita prima ancora che le hit e il successo mondiale lo definissero”.Nel libro di 288 pagine a curare l’introduzione è stato il giornalista del Paris Review Dan Piepenbring, scelto come collaboratore dallo stesso Prince che all’epoca lo aveva definito “decisamente non uno yes man”. Nelle righe iniziali, Piepenbring racconta del breve ma intenso lavoro fatto con l’artista durante quelli che sarebbero stati i suoi ultimi mesi, un periodo, secondo quanto raccontato dal giornalista, in cui Prince stava riflettendo profondamente su come rivelare più di sé, delle proprie idee, al mondo, senza naturalmente sgretolare l’alone mistico e di mistero di cui aveva pazientemente, negli anni, avvolto il suo personaggio.Quindi all’introduzione fa seguito la storia della formazione fino al successo mondiale di Prince. Sono circa cinquanta le pagine che il visionario artista è riuscito a scrivere prima della sua scomparsa per una overdose accidentale da oppiacei. Il resto del libro è ‘immaginato’ come se fosse stato comunque lui a concludere. In un mini-concerto per pochi fortunati che Prince aveva voluto tenere a marzo 2016 proprio per lanciare la notizia dell’autobiografia, l’artista aveva detto: “Inizierò proprio dai miei primi passi – i miei primi ricordi – con la speranza di arrivare fino al Super Bowl”. Prince desiderava quindi concludere la storia con la sua esibizione del 2007, durante l’intervallo dell’evento sportivo. “Gli amici della Random House mi hanno fatto un’offerta che non posso rifiutare – aveva detto sempre in quell’occasione – leggete ancora libri, vero?”.Con note scritte da Prince, immagini inedite preservate con cura nell’archivio di Paisley Park, ma anche l’adattamento scritto a mano di Purple Rain, per il film e l’album del 1984, The Beautiful Ones sarà diviso in quattro parti. La prima contiene appunto il memoir incompleto che Prince aveva iniziato a scrivere e che ci riporta alla sua infanzia, una parte quindi di solo testo, la prosa lirica di Prince. La seconda invece racconta l’approccio alla musica, prima dell’uscita del primo album, For You del 1978, attraverso una raccolta di immagini e note scritte dal musicista. La terza parte racconta di Prince il genio, uno dei più talentuosi ed amati artisti della sua era, dell’evoluzione, appunto, fino al riconoscimento mondiale e a quello che è stato probabilmente il suo apice e che è raccontato nella quarta e ultima parte: il lavoro per Purple Rain che è pure il punto in cui si è interrotta la creazione di Prince stesso.Ma prima ancora dell’autobiografia, il 7 giugno, giorno che sarebbe stato quello del 61esimo compleanno di Prince, arriverà un’altra sorpresa per i fan: Originals un album di 15 tracce inedite con le versioni interpretate da Prince di tutti i brani scritti per altri musicisti. Sentiremo, in altre parole, per la prima volta Prince interpretare pezzi come Nothing Compares 2 U, Manic Monday o The Glamorous Life che nel corso di 40 anni di carriera Prince ha composto e regalato ad altri musicisti.L’idea nasce da un accordo tra gli eredi di Prince, la Warner Bros. e Tidal, il servizio streaming di Jay-Z dove l’album rimarrà in esclusiva per 14 giorni prima di sbarcare sulle altre piattaforme e in versione cd. Per il vinile invece bisognerà aspettare il 19 luglio. Tutte le 15 canzoni di Originals sono state prese dal Vault, l’archivio dal quale le registrazioni di quei brani fatte da Prince non erano mai uscite, e sono state scelte insieme da Jay-Z e Troy Carter in rappresentanza degli eredi.

repubblica.it

 

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