L’addio della regina Elisabetta? La Bbc sospenderà gli show comici

Quando morirà la sovrana, si azionerà il protocollo Operazione London Bridge: i funerali 12 giorni più tardi, fino ad allora la tv britannica «limiterà» le risate

Vietato ridere. O almeno, provare a limitarsi. Seppur il Regno Unito non voglia pensare all’addio della regina Elisabetta, esiste già un rigido protocollo chiamato Operazione London Bridge che scandirà compiti e funzioni alla morte della sovrana. Un’indagine del reporter Samuel Knight ha rivelato come tutto sia pianificato nel minimo dettaglio: dal medico personale Huw Thomas che ne constaterà il decesso al segretario privato Christopher Geidt che dovrà darne ufficialmente notizia al primo ministro attraverso una linea telefonica sicura e con la formula «London bridge is fallen».

Ma al di là della burocrazia reale, cosa succederà fuori dalle stanze del Palazzo? Si dice che il Times sia pronto ad affrontare il tragico evento con undici giorni di copertura già pronti. Le radio britanniche hanno in archivio playlist tristi, gli esperti di affari reali sono sotto esclusiva ma la responsabilità principale di comunicare la notizia spetterà alla BBC, la radiotelevisione pubblica britannica: sospesa la programmazione, il prestigioso network diffonderà un messaggio a reti unificate. «Questa è la BBC, da Londra», annuncerà il conduttore vestito in lutto.

Abito e cravatta neri, per evitare lo spiacevole episodio del 2002 quando il celebre Peter Sissons annunciò la morte della Regina Madre con un vestito grigio e una cravatta bordeaux. Stavolta la BBC non vuole farsi cogliere impreparata e, stando a quanto riportato dal Daily Mail, avrebbe già deciso di sospendere tutti gli show comici per dodici giorni, ossia fino a quando non saranno celebrati i funerali della regina. Una sorta di «finestra di lutto», che era già stata organizzata nel 1952 alla morte di Giorgio VI e pure nel giugno 2016 quando fu assassinata la politica Jo Cox.

Insomma, saranno giorni in cui scenderanno tante lacrime anche perché – com’è noto – la sovrana gode di un largo consenso: 93 anni tra meno di un mese, è in carica dal 1953 e il suo regno è il sesto più lungo della storia, senza eguali per quanto riguarda la Gran Bretagna. In linea di successione, toccherà al primogenito Carlo prenderne il posto, anche se buona parte dei sudditi sperano che abdichi subito in favore del principe William. Operazioni formali che richiederanno comunque dei tempi tecnici: dopodiché, piano piano, torneranno i primi timidi sorrisi. Anche in tv.

Nicola Bambini, Vanity Fair

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