Oggi è stata presentata la rivoluzione dell’Auditel: saranno diffusi gli ascolti su smartphone e pc

Oggi, alla Camera dei Deputati, Auditel ha presentato la Relazione Annuale 2019 “La grande sfida della rilevazione dei device digitali”, in cui ha illustrato il percorso di innovazione intrapreso nel 2018, con il ‘SuperPanel’ composto da 16.100 famiglie, pari a 41.000 individui, e in particolare con la produzione quotidiana dei dati relativi agli ascolti su smartphone, pc, tablet, smart TV e vari dispositivi OTT.

Per il Presidente Andrea Imperiali “si tratta di un passaggio fondamentale che Auditel intende offrire all’industria televisiva, incalzando sul terreno della trasparenza e della certificazione dei dati quei soggetti che fino ad oggi sono sfuggiti a ogni controllo o certificazione”. La rilevazione dei device, secondo Imperiali, “rappresenta un primato a livello continentale, realizzato in tempi record (appena un anno e mezzo tra progettazione e realizzazione) che consentirà di intercettare i nuovi modelli di consumo e i nuovi comportamenti di fruizione dei contenuti, divenendo uno standard digitale certificato e condiviso da tutti i soggetti del mercato”.

Quella di oggi è la seconda Relazione Annuale al Parlamento con cui Auditel si propone come un presidio autorevole, imparziale, efficiente, al servizio del mercato e di una realtà multimediale, in costante evoluzione sia dal punto di vista tecnologico, che normativo.

Per il neo – Presidente dell’Istat Gian Carlo Blangiardo “la Ricerca di Base Auditel rappresenta un dato da cui difficilmente si può prescindere nell’analisi della società e delle sue trasformazioni. Ciò dimostra l’importanza che Auditel ha acquisito all’interno del sistema statistico nazionale”.

“Auditel è tra le prime realtà, anche a livello europeo, ad aver seguito un approccio coerente nel trattamento dei dati prima che il GDPR fosse approvato, poiché ha considerato il tema della data protection non come un semplice adempimento formale, ma come un fattore competitivo di successo”, è quanto ha affermato il Garante Europeo per la protezione dei dati personali Giovanni Buttarelli.

Il Sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon considera “di fondamentale importanza il ruolo che Auditel svolge quotidianamente nella rilevazione dei dati relativi agli ascolti televisivi poiché, tramite questi, ci fornisce una formidabile descrizione della società”.

Marcello Cardani, Presidente di AGCOM ha espresso gratitudine al Presidente Imperiali per la collaborazione fattiva con l’autorità, sottolineando che “l’estensione dell’analisi anche ai media digitali è un fatto epocale”.

Secondo il Presidente della Commissione di Vigilanza Rai Alberto Barachini “le Istituzioni guardano con grande favore il percorso che Auditel sta compiendo, soprattutto per gli impatti e i risvolti che riguardano il servizio pubblico”.

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