A grande richiesta torna, domani su Rai5, il documentario sui Queen
28 Febbraio 2019
Dopo il grande successo della prima tv assoluta (2.6 per cento di share e 630 mila telespettatori nella serata di mercoledì 27 febbraio) e le numerosissime richieste social, Rai Cultura ripropone il documentario “Queen: Days of Our Lives” venerdì 1 marzo alle 16.50 su Rai5 e già questa sera alle 23.45, al posto del doc dedicato a Sonny Rollins che sarà trasmesso prossimamente. Con le testimonianze di Brian May e Roger Taylor, di giornalisti e discografici, “Queen: Days of Our Lives”è il documentario definitivo sulla storia dei Queen, la band celebrata dal film vincitore di due Golden Globe e di quattro Premi Oscar “Bohemian Rhapsody”, dedicato a Freddie Mercury. A dare voce alle immagini, nella versione italiana, è Stefano Sperduti, lo stesso doppiatore di Freddie Mercury nel film. Il documentario ripercorre – attraverso immagini d’archivio, interviste e filmati rari – le vite di quattro uomini che hanno profondamente influenzato la musica pop del XX secolo e oltre. La prima parte narra gli esordi negli anni ’70: la popolarità di Freddie Mercury, Brian May, Roger Taylor e John Deacon è oggi indiscussa, ma agli inizi non tutto è stato facile, soprattutto perché la loro proposta musicale, che mescola pop, rock e opera, suonava insolita alle orecchie di chi lavorava nello showbiz. Poi, con l’LP “A Night At The Opera”, che include Bohemian Rhapsody, un brano lungo e dal sound assolutamente nuovo per l’epoca, la band vince ogni diffidenza di pubblico e addetti ai lavori. E conquista il mondo. La seconda parte racconta gli anni ’80, quando la popolarità dei Queen è massima, Freddie è un’icona, le performance live sono successi epocali. Attraverso interviste e filmati rari, tra i quali le ultime apparizioni di Mercury, Roger Taylor e Brian May ripercorrono i più grandi trionfi e le peggiori tragedie del gruppo. Negli anni band ha imparato che, se raggiungere la vetta del successo è difficile, restarci lo è ancora di più. Incomprensioni, divergenze e tensioni all’interno del gruppo rischiano di distruggere tutto. Poi, l’esibizione di Freddie al Live Aid e i record del “Magic” tour nel 1986: i Queen conquistano finalmente e per sempre un posto speciale tra i migliori. Il mondo è ai loro piedi quando la tragedia della malattia di Freddie colpisce all’improvviso.
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