Ormai conta un milione di iscritti e ha anche una sigla: torna il gioco del FantaSanremo

Pronto il regolamento 2023 per la scherzosa sfida che vanta partecipanti da tutta Italia e un brano con le voci campionate di Amadeus e di Massimo Ranieri

C’è chi aspetta Beppe Vessì, E c’è un ultima richiesta, Ferragni Please, Ama’ porta i Pooh, tu portaci i Jalisse“, canta la band Eugenio in via di Gioia che, nello scherzoso testo che fa da sigla all’ormai famoso FantaSanremo, coinvolge i protagonisti in gara e non.

Nel 2022 si sono iscritte al gioco parallelo alla competizione oltre 500mila squadre, le visite al sito sono state oltre 20 milioni e 60 milioni quelle sui social.

Il fantagioco non solo ha divertito il pubblico e coinvolto gli utenti della piattaforma di gioco, ma persino reso partecipi i cantanti in gara che, dal palco, gridavano parole chiave come “FantaSanremo”, “Papalina” e “Saluti a Zia Mara”, per far guadagnare punti a chi li aveva messi nella propria squadra. 

E anche quest’anno proprio i concorrenti del Festival, consapevoli di essere protagonisti del gioco, scherzano a tal proposito sui social:

il regolamento del FantaSanremo 2023 è disponibile, ma non ancora completo: alcuni bonus verranno svelati pian piano e altri solo poco prima dell’inizio del Festival.

Alcuni bonus sono: dieci punti per il “Batti cinque con Gianni Morandi”;  venticinque per “Dirige l’orchestra il Maestro Beppe Vessicchio” (che però in realtà non sarà parteciperà a questa edizione), ben 100 punti se Tananai si classifica Ultimo e zero punto se Ultimo si classifica Tananai.

Malus già noti riguardano l’inciampare sulla scalinata (-10 punti) o l’indossa il cappello (-5). Gli artisti si “comprano” grazie alla fantamoneta “Baudo” (se ne hanno a disposizione 100). 

Si può partecipare iscrivendosi entro le 23.59 del 6 febbraio sul sito www.fantasanremo.com

Ogni concorrente deve comporre una sua squadra di cinque cantanti, sulla falsariga del noto Fantacalcio, e uno sarà nominato Capitano. Nel corso del Festival si accumulano punti in base ai quali verrà stilata e pubblicata sul sito la classifica che decreterà il vincitore, che però porterà a casa unicamente la gloria

Questo gioco molto amato è nato tre anni dall’idea di un gruppo di ragazzi marchigiani che frequentavano il bar “Papalina” della Corva di Porto Sant’Elpidio (FM) e si divertivano da tempo a stilare pagelle e finte giurie demoscopiche del festival.  

Gli ideatori del gioco hanno forse corso un rischio nel provare a entrare nella liturgia del festival, ma lo stesso Amadeus, in una conferenza stampa dell’anno scorso, aveva in un certo senso sdoganato il FantaSanremo, lasciando intendere che non mancava di rispetto a nessuno. Così, messo in sicurezza dallo sguardo aperto e rivolto ai giovani del direttore artistico, questo gioco continua a crescere ed ora ha anche la sua sigla ufficiale. Il brano “C’è un tam-tam”, già ascoltatissimo in rete e trasmesso giovedì 26 gennaio anche da Fiorello su Viva Rai 2, si apre proprio con la voce campionata della conferenza stampa di Amadeus che dice “C’è un clima, c’è un mondo, c’è un Sanremo molto giovane,  non va tenuto fuori”.

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