“Avrebbe dovuto firmarla…”: scoppia la bufera per le parole della Bertè

L’ultima puntata di The voice senior, il programma di Antonella Clerici in onda su Rai Uno, ha riacceso una vecchia polemica, che si trascina da oltre trent’anni. Quella sulla paternità del brano “Il mare d’inverno“, celebre canzone scritta da Enrico Ruggeri e Luigi Schiavone per Loredana Bertè, che ne fece un suo cavallo di battaglia.

Nell’ultima puntata del talent musicale, Loredana Bertè si è esibita al fianco di uno dei concorrenti in gara, Stefano, proprio con il celebre brano del 1980. Dopo la performance, l’artista è tornata alla sua postazione al fianco degli altri giudici e Clementino ha ricordato che il testo fu scritto da Ruggeri. La Bertè ha confermato, chiarendo però quanto importante fu il ruolo di Ivano Fossati nell’incisione del pezzo. “Il testo è stato scritto da Enrico, ma Ivano Fossati avrebbe dovuto firmarlo perché quando glielo abbiamo fatto sentire era completamente un altro pezzo”.

La Bertè ha spiegato che in quel periodo si trovava a New York con Ivano Fossati (che della canzone è il produttore) proprio per incidere il brano: “Tipo ritorno al futuro chiamai Ruggeri e gli dissi: ‘Senti un po’ questo pezzo?’. Lui mi disse che era una bomba. E io gli dissi che era Il mare d’inverno, quello suo. Ivano aveva fatto un arrangiamento pazzesco”. Le parole di Loredana Bertè non sono rimaste inascoltate e su Twitter un utente ha tirato in ballo Enrico Ruggeri, invitandolo a replicare: “Domanda seria. Ma ‘Il mare d’inverno’ è stata arrangiata da Fossati? Perché Loredana Bertè ha dichiarato questo stasera tv dicendo che avrebbe dovuto firmarla Fossati. In realtà io sapevo che Fossati era il produttore e basta”.

Così, attraverso un tweet condiviso sul suo account, Enrico Ruggeri è tornato sulla questione, chiarendo: “Fossati è un grandissimo musicista, uno dei migliori di sempre. In questo caso, però, ha copiato in bella l’arrangiamento di Luigi Schiavone (soprattutto) e del sottoscritto”. Una spiegazione concisa che, però, non chiude un contenzioso aperto da oltre tre decenni.

Novella Toloni, ilgiornale.it

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