Sorrentino, il film nelle sale ma non in classifica. Il distributore: “Ci sono le file ma non possiamo dare i numeri”

È stata la mano di Dio è uscito da due giorni ma non appare nella classifica Cinetel che monitora gli incassi. La ragione è semplice: Netflix che ha prodotto il film e che lo distribuirà sulla sua piattaforma dal 15 dicembre ha come prassi di non divulgare gli incassi cinematografici, infatti neppure Il potere del cane di Jane Campion uscito la settimana precedente non risulta nella classifica. “Abbiamo le file nei cinema, quelle sono visibili da tutti, ma non posso dire altro” ha detto il distributore italiano Andrea Occhipinti di Lucky Red all’Adnkronos. “D’altronde il film ha avuto, oltre alle ottime critiche, un passaparola strepitoso, partito dall’anteprima mondiale alla Mostra di Venezia e proseguito con gli altri festival e le altre proiezioni che hanno preceduto l’uscita”, ha aggiunto Occhipinti che nei giorni scorsi aveva dovuto fronteggiare la delusione degli esercenti rimasti fuori dalla distribuzione, avvenuta in 250 copie e con una finestra, senza precedenti, di circa tre settimane prima del debutto sulla piattaforma streaming fissato per il 15 dicembre. Il film più personale per il regista napoletano racconta del diciottenne Fabietto (alter ego del regista) alle prese con un grande dolore, la morte dei genitori, e le incertezze del proprio futuro e di quello che vuol fare da grande. Sullo sfondo la Napoli che ha accolto Diego Armando Maradona e che si prepara a vincere lo scudetto. L’anteprima, dopo la presentazione in concorso alla Mostra del cinema di Venezia dove è stato premiato il giovane protagonista Filippo Scotti, e il regista con il Leone d’argento, è stata infatti a Napoli dove il film ha ricevuto un’accoglienza calorosa. È stata la mano di Dio è il film italiano segnalato all’Academy per il nostro Paese nella corsa agli Oscar, a dicembre sapremo se sarà entrato nella short list degli “international feature film”.

Repubblica.it

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