Il ritorno di Xavier Dolan: “Matthias e Maxime” arriva direttamente in streaming

Dal 27 giugno su MioCinema lʼultimo film dellʼenfant prodige canadese

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Presentato in concorso al Festival di Cannes 2019, “Matthias & Maxime” torna ai temi più cari al regista enfant prodige Xavier Dolan: la ricerca della propria identità sessuale, il rapporto tra diverse generazioni e quello con la propria madre. Il film in Italia arriva direttamente in streaming il 27 giugno sulla piattaforma Miocinema. Due amici d’infanzia si scambiano per esigenza dia copione un bacio durante le riprese di un cortometraggio amatoriale. Questo gesto darà il via per entrambi a una serie di domande difficili da affrontare.

“Matthias e Maxime” è una storia d’amore e d’amicizia e come sostiene Dolan: “Nessuno va al cinema e dice di aver visto una bella storia d’amore etero. Ma soltanto una storia d’amore, per questo non credo esistano i film gay. Questo non è un film gay, è un film sulla vita”.

Matthias (Gabriel D’Almeida Freitas) e Maxime (Xavier Dolan) sono cresciuti insieme e si trovano a casa di amici in comune quando, persa una scommessa, sono costretti a prendere parte al cortometraggio amatoriale di un’amica. Il progetto richiede che i due si scambino un bacio, ma dopo quel semplice gesto, niente sarà più come prima. Il bacio, infatti, farà nascere in entrambi seri dubbi sul proprio orientamento sessuale e muterà per sempre sia le loro vite che il rapporto con gli amici.

Classe 1989, ha diretto (e a volte interpretato) 8 film in 11 anni, conquistando premi, critica e pubblico. Dopo la parentesi americana (e il flop) de “La mia vita con John F. Donovan”, Xavier Dolan riparte da zero e torna a girare nel suo Quebec. E’ un ritorno a casa in tutti i sensi, un film post-adolescenziale, intimo, genuino e leggero, un coming of age classico, con la scoperta della propria sessualità come perno attorno al quale far ruotare i personaggi.

Il film segna anche il suo ritorno davanti alla macchina da presa (non recitava in un suo film da “Tom à la ferme” del 2013). “Giovani adulti di origini diverse, di status diverso arrivano a una certa età, in questo particolare momento di cambiamento e di dibattito e si chiedono, proprio come me, quale sia il loro posto”, ha rivelato Dolan che si è ritagliato il ruolo di Maxime, dei due, il personaggio più problematico e meno maturo. Nel ruolo della madre ritroviamo invece Anne Dorval, attrice feticcio del regista già in “J’ai tué ma mère”, “Les amours imaginaires”, “Laurence Anyways” e “Mommy”.

Tgcom24

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