SE VUOI FARE ASCOLTI NON PENSARE ALLA CULTURA

(Tiziano Rapanà) È un’ovvietà che va ribadita. A tutti e soprattutto a chi vive di alterigia. Purtroppo la tv, in particolar modo quella commerciale, vive di ascolti e dunque il resto conta a poco. O meglio a nulla, sicché è solo fuffa che porta ad un’efferata inconcludenza. Tuttavia, e per fortuna, non sempre è così. Giacché esistono molti programmi e fiction (tra cui la nuova, made in Rai, Di padre in figlia) che sono degli ottimi esempi fruttuosi di cultura in tv. Epperò queste sono delle eccezioni, che come banalità prevede, confermano la regola nefanda. Purtroppo, per fare ascolti, bisogna agire in un modo preciso e cioè spingendo l’acceleratore nel popolaresco più sfacciato. Pertanto è il caso di lasciare a casa le ambizioni e ogni sorta di aspirazione, per immettersi nella corsia di un’accondiscendenza creativa al servizio del pubblico.

P.S. Per contatti e quant’altro, tizianodecoder@gmail.com

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