Jennifer Lawrence nuda in “Red Sparrow”: “Così ho superato il trauma delle mie foto rubate”

Sulle scene senza veli lʼattrice rivela alla tv australiana: “La notte prima di girare non ho dormito”

“Ci è voluto un po’ per dire sì ma dopo aver finito di girare mi sono sentita forte”. Jennifer Lawrence è tornata a parlare delle scene di nudo integrale in “Red Sparrow”, thriller di cui è protagonista, in uscita in Italia l’1 marzo. In un’intervista alla tv australiana, l’attrice ha confessato anche: “Non ho dormito la notte prima perché è stato come avere l’incubo di trovarsi completamente nuda in classe”.
Nell’intervista al programma “60 Minutes Australia” l’attrice di “X-Men” e “Joy” ha aggiunto: “Ho capito che c’era una differenza nel farlo con il consenso o senza il consenso così il primo giorno mi sono presentata e l’ho fatto, sentendomi restituire il potere di prendere le mie decisioni. Ho sentito come se qualcosa che mi era stato preso mi fosse stato restituito e l’ho utilizzato nella mia arte“. La Lawrence ha detto anche di essersi sentita intimidita dal dire sì al film, ricordando come si era sentita dopo essere stata vittima di pirateria informatica nel 2014 quando alcune sue foto intime furono rese pubbliche. “Rubare quelle foto è stata una violenza inaudita – ha detto – mi sono sentita come se mi avesse attaccato tutto il pianeta”.
“Red Sparrow” è diretto da Francis Lawrence, già regista della giovane diva negli ultimi due capitoli di “Hunger Games”. Dominika Erogova è una ballerina russa ingaggiata in un programma di intelligence nel quale viene addestrata per usare l’arte della seduzione e della manipolazione sessuale per incastrare spie. Alla base della storia c’è l’omonimo romanzo firmato da Jason Matthews, che si è dato alla scrittura dopo essere stato per 33 anni agente della Cia.

Tgcom24

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