Amadeus: «Naomi Campbell aprirà il Festival di Sanremo»

Il conduttore del Festival, nonostante le polemiche, è tornato a parlare di quel che succederà sul palco dell’Ariston. «La gente a casa vedrà uno spettacolo simile a quello degli altri anni ma dietro le quinte sarà organizzato con metodi chirurgici. Sanremo è sempre stato assembramento, ma quest’anno non sarà possibile»

Nessuna retromarcia. Sanremo, nonostante il coro polemico che ha portato interi settori a lamentare una disparità di trattamento, si farà. A confermalo, un’ennesima volta, è stato Amadeus, intervistato dalla Stampa. «La gente per strada mi chiede: “Ce la facciamo a fare Sanremo”? Non: “Farete Sanremo”? Il pubblico ha bisogno del festival, di alleggerire, pensare ad altro. Con tutti i protocolli possibili», ha detto il conduttore e direttore artistico della kermesse, spiegando come «Sanremo è sempre stato assembramento, ma quest’anno non sarà possibile.

La gente a casa vedrà uno spettacolo che sembrerà il più simile a quello degli altri anni ma dietro le quinte sarà organizzato con metodi chirurgici». Applicati tanto alla gara quanto al pubblico, di spettatori e giornalisti.

«Che Sanremo abbia 380 persone in platea è uno sforzo immane. Sanremo non deve essere colpito. Se non ci sono persone in platea non faccio un favore allo spettacolo ma un danno. Il festival sarà un grande faro che illuminerà un settore e provoca sofferenza che si lotti fra di noi», ha continuato Amadeus, dicendosi dispiaciuto per la rabbia di creativi e appartenenti al mondo dello spettacolo. «Se si aspetta Sanremo per colpire allora vuol dire che in quel momento si sta facendo del male a tutti: cinema, teatro, musica», ha provato ad azzardare il conduttore, per annunciare poi la prima, grande ospite internazionale.

«La donna che aprirà il festival di Sanremo sarà Naomi Campbell. Questa estate ho visto un servizio in tv su lei e su quello che rappresenta al di là della moda. Lei sarà certamente la co-conduttrice della prima serata perché amo il racconto delle loro esperienze. In totale vedrete dieci donne al mio fianco: alcune per una sera, altre per tutta la settimana e si rappresenteranno come preferiranno. Naomi potrà raccontare ciò che il pubblico non sa e le appartiene. La sua amicizia con Nelson Mandela, le sue battaglie per i diritti civili contro il razzismo. Vedrete, sarà magnifica», ha giurato, raccontando da ultimo la serenità insita nell’amicizia con Fiorello, di nuovo scelto come sua spalla. «Siamo felici, consapevoli, stiamo mettendo in pratica decine e decine di idee (molte Rosario non me le racconta, perché saranno sorprese e voglio che rimangano tali.

Claudia Casiraghi, Vanityfair.it

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