Archie, che diventerà automaticamente «principe» quando Carlo sarà re

Nonostante il passo indietro di Meghan e Harry, il primogenito dei Sussex riceverà il titolo quando nonno Carlo salirà al trono. E sarà lui a decidere se essere «Sua Altezza Reale» o meno. Intanto Archie cresce a Los Angeles, lontano dalla royal family

Il principe Harry e Meghan Markle, lo sappiamo tutti, hanno deciso di fare un passo indietro. In nome di una maggiore indipendenza, i Sussex si sono trasferiti in America e Harry ha messo in stand-by pure il suo titolo di Sua Altezza Reale. Una scelta presa anche per il bene di Archie, che il principe e l’ex attrice vogliono crescere il più possibile lontano dalle regole e dalla formalità dei Windsor. Per questo, alla nascita nel maggio 2019, non hanno voluto che il bambino ricevesse un titolo nobiliare.

Ma per quanto riguarda il futuro «reale» di Archie, mamma Meghan e papà Harry non possono opporsi a una tradizione della monarchia britannica: quando nonno Carlo sarà re, Archie Harrison Mountbatten-Windsor sarà automaticamente un principe.

Il primogenito dei Sussex potrà, inoltre, decide al compimento dei 18 anni se farsi chiamare «Sua Altezza Reale» o meno. Inoltre, con Carlo sul trono lui sarà il sesto in linea di successione alla corona britannica. E questo significa che, secondo il Succession of the Crown Act del 2013, dovrà chiedere il permesso al sovrano prima di prendere moglie. A meno che William e Kate Middleton non abbiano prima un quarto figlio.

Ma per ora, tali preoccupazioni sono lontane dai pensieri dai Sussex che si sono trasferiti nella villa appena acquistata a Montecito, in California, lontano dagli occhi indiscreti dei cortigiani reali. Un insider ha rivelato a Us Weekly che Harry «vuole proteggere suo figlio dalla negatività e dalla tensione a cui sarebbe stato esposto in Inghilterra. Harry sa cosa vuol dire crescere sotto i riflettori e vuole dare ad Archie un’educazione il più normale possibile». Anche se un giorno sarà il principe Archie.

VanityFair

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