Re Carlo, all’incoronazione ci sarà anche l’ex marito di Camilla

Andrew Parker-Bowles sarà presente insieme ai figli Tom e Laura alla cerimonia a Westminster in programma per il 6 maggio

L’incoronazione di re Carlo è in programma per il 6 maggio e nell’attesa del grande evento si susseguono dettagli e indiscrezioni. La presenza del principe Harry è stata in bilico fino all’ultimo, e alla fine è stata annunciata la sua partecipazione ma senza Meghan Markle. Chi invece non mancherà sicuramente è Andrew Parker-Bowles, primo marito della regina Camilla e padre di Tom e Laura (anche loro invitati insieme alla loro prole).

Se all’interno della royal family c’è maretta, re Carlo sembra invece andare d’amore e d’accordo con la famiglia allargata. Sua moglie Camilla ha avuto due figli dal primo marito Andrew Parker-Bowles e tutti saranno presenti all’incoronazione. Tom Parker-Bowles parteciperà con i suoi Lola e Fred, 15 e 14 anni, mentre Laura Parker-Bowles avrà con sé i gemelli tredicenni Gus e Louis e la quattordicenne Eliza (che da bambina è stata damigella di Kate Middleton alle nozze con il principe William). 

Tom Parker-Bowles dalla parte di re Carlo

Se il principe Harry, nella sua autobiografia Spare, ha parlato di Camilla come della matrigna cattiva, di tutt’altro tenore sono le parole che Tom Parker-Bowles usa riguardo a re Carlo. A proposito del matrimonio di sua madre con il Sovrano, avvenuto nel 2005, ha detto al podcast di The News Agents: “Non mi interessa quello che dicono gli altri… Ha sposato la persona che amava e questo è quello che è successo”.

I rapporti con Andrew Parker-Bowles 

Non c’è da stupirsi dunque se anche l’83enne Andrew Parker-Bowles sia stato incluso tra i 2mila fortunati che parteciperanno alla cerimonia di incoronazione di re Carlo. Lui e Camilla sono stati sposati per 22 anni e dopo il divorzio nel 1995 sono rimasti in ottimi rapporti. Non solo ha continuato a frequentare la ex moglie, ma l’ha anche rappresentata in un impegno ufficiale. Inoltre è padrino di Zara Tindall e pare che con lo stesso re Carlo sia in grande sintonia. Si dice che l’intenzione sia quella di inserirlo, a piccoli passi, tra i working royals. 

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