Anya Taylor-Joy: La Regina degli Scacchi

Una bellezza unica nel suo genere, algida e magnetica che ricorda i canoni estetici da ritrattisti fiamminghi. Il suo nome è Anya Taylor-Joy ed è oggettivamente il volto più interessante della next generation hollywoodiana. È stata magistrale nell’interpretazione de La Regina degli Scacchi, da fine 2020 su Netflix. E da allora solo ruoli di rilievo per Anya: l’abbiamo vista nel film Ultima notte a Soho, ambientato nei favolosi Sixties della moda e dello spettacolo, dove interpreta Sandy, una cantante di talento molto, molto ambiziosa. E adesso? Non vediamo l’ora di incontrarla in The Northman, il film di Robert Eggers che ripercorre la tragedia di Amleto, interpretato Alexander Skarsgård in uscita ad aprile. Ma non è tutto: l’ultima notizia che la riguarda, dopo il ballo sfrenato con i Måneskin, è che sarebbe in trattative per il ruolo di Harley Queen nel prossimo capitolo dedicato a Batman. Grandi successi, dunque, per la giovane attrice. 

Nata a Miami nel 1996, Anya Taylor-Joy è letteralmente figlia del mondo: sua madre infatti è  anglo-spagnola mentre il padre è scozzese-argentino. Da piccola ha vissuto tra Buenos Aires e poi si è trasferita nel Regno Unito, a Londra, dove ha studiato danza classica. Scoperta da una talent scout della Storm Management mentre camminava fuori da Harrods all’età di 16 anni, Anya è diventata prima modella e poi ha fatto il salto nel mondo della recitazione dove è diventata, nel 2015, una delle più rivoluzionarie screaming queen della scena horror contemporanea.

Il film della sua consacrazione si intitola The Witch, pellicola d’esordio di quel Robert Eggers con cui ora ha girato appunto The Northman, ed è un’opera in cui Anya ha messo in luce tutto il suo talento, recitando in un inglese del 1630 e esprimendo tutta la sua potenza della sua bellezza eterea e conturbante al tempo stesso. 

A seguito del grande successo di The Witch, Anya è diventata poi colonna portante di Split, grande ritorno al successo di M. Night Shyamalan come controparte di uno strabordante James McAvoy (che ha ritrovato poi in Glass, seguito della pellicola). È poi il turno del piccolo schermo prima con le serie Peaky Blinders (nel 2019), poi con Emma (il nuovo adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Jane Austen già al cinema nelle versioni di Kate Beckinsale e Gwyneth Paltrow). La pellicola che avrebbe dovuto arrivare in sala durante il lockdown e invece è stata distribuita in streaming su Chili, l’ha davvero consacrata tra le attrici più interessanti di Hollywood. Ancora: l’abbiamo poi vista nei panni di Magik, Illyana Rasputin,  in The New Mutants e la vedremo anche nel nuovo film di George Miller, Mad Max: Furiosa (la cui uscita è stata rimandata di un anno) in cui interpreterà l’imperatrice Furiosa da giovane, ereditando la parte da Charlize Theron

vogue.it

Torna in alto