Senhit: “Volevo qualcosa di più intimo ed è arrivata Try To Love You”

La cantante e performer presenterà il 25 febbraio “Una Voce per San Marino”, il festival sceglierà l’artista che rappresenterà la piccola Repubblica all’Eurovision Song Constest 2023; sarà affiancata sul palco da Jonathan Kashanian. Insieme presenteranno i 22 artisti che si sfideranno.

L’INTERVISTA

Dopo aver rappresentato la Repubblica di San Marino per due volte all’Eurovision Song Contest, Senhit è stata confermata per il secondo anno come presentatrice della serata finale di Una Voce per San Marino, il festival che sabato 25 febbraio sceglierà l’artista che rappresenterà il Titano all’Eurovision Song Constest 2023, nato su iniziativa della Segreteria di Stato per il Turismo, Poste, Cooperazione ed Expo della Repubblica di San Marino in collaborazione con Media Evolution Srl e San Marino RTV, Radiotelevisione della Repubblica di San Marino. Sarà anche l’occasione per ascoltare per la prima volta dal vivo il nuovo singolo Try To Love You.

Senhit partiamo dalla scelta di Try To Love You come singolo e in cosa rappresenta una svolta nella tua carriera?
Arriva dopo il successone up tempo di Adrenalina e Follow me. Volevo calmarmi e restare un po’ più elegante. E’ una ballad introspettiva, volevo dedicarmi a qualcosa di più delicato e avevo voglia di snudarmi un po’ di più. Con Laccio poi ci siamo inventati il video. A San Marino la farò live per la prima volta.
La parola try significa tentare: l’amore oggi è un tentativo? Credi che le tentazioni cui quotidianamente ci confrontiamo rendano difficile la creazione di una coppia stabile?
La mia è realmente una confessione, quasi una preghiera. E’ sempre complicato, io ci provo ad avere una relazione e a impegnarmi. E’ complesso ma ci si può riuscire. E’ una sorta di richiesta la mia…
Nel video appari vestita come un super eroe della Marvel: l’idea è quella di trasmettere super poteri all’umanità?
Interessante questo punto vista. Volevo togliermi parrucca e orpelli, essere meno diva e con meno colori addosso ma restando una freaky queen. Ci sono il pizzo, il vedo non vedo e il nero ma ti anticipo che tornerò per l’estate super pop e colorata.
Il giallo dei guanti è un messaggio di positività? Quel colore rappresenta energia e ottimismo.
La approvo come motivazione. In realtà è stato casuale, non volevo colori forti bensì tenui. E quel giallo-lime era perfetto.
Tu sei da sempre un simbolo per la comunità LGBTQ+: i ballerini col reggiseno sono il tuo ennesimo messaggio a non temere le forme dell’amore? Penso anche alla tua immagine alata e androgina in Rise Like a Phoenix.
A San Marino, in occasione della serata, abbiamo invitato un coro di Bologna che si chiama Como’s. E’ una anticipazione dell’evento Various Voice che si svolgerà a giugno in piazza Maggiore a Bologna. E’ un evento di inclusione. Si apre alla comunità LGBTQ+ per farli conoscere. Arriverà da Londra un coro di 90 persone, poi ci saranno artisti dall’Ucraina, dalla Nuova Zelanda e dal Sud Africa, giusto per fare qualche riferimento. Ci aggiungo che giugno è il mese del pride.
Ti ha emozionato vedere il tuo video presentato a Times Square?
Tantissimo. E’ stata una bellissima sorpresa, poi è accaduto proprio il 31 dicembre durante la festa di fine anno.
Cosa farà la Freaky Queen Senhit il prossimo 10 marzo a Stoccolma?
Partecipo al pre-party dell’Eurovision in Svezia, sono ospite. Vediamo se poi mi inviteranno anche a Liverpool.
Quest’anno non sarai in gara all’Eurovision: ti dispiace?
Dopo tre volte…no. E’ una avventura meravigliosa ma che ti asciuga. Va dosata. E’ una macchina che sposta l’Europa. Sono felice di avere portato San Marino in finale. Nel 2011 avevo sottovalutato la manifestazione ma nel 2021 con Adrenalina ho condotto la piccola repubblica in finale.
I nomi che sono in gara sono importanti: non ti chiedo se hai un favorito, ovviamente, ma se ritieni che sia una finestra rappresentativa per la musica del futuro?
Assolutamente sì. Non ho voluto sapere tutti i nomi dunque sarà una sorpresa anche per me che condurrò la serata con XXXX. Amo le sorprese e spero di arrivare a sabato in apnea e vedere sul momento chi trovo. E’ un palco super ambito quello dell’Eurovision perché ti fa conoscere in tutto il mondo. E’ qualcosa di più del futuro, è la luna.
Che accadrà nei prossimi mesi della tua vita artistica?
Vado in Danimarca per preparare il prossima singolo che rilascerò poco prima dell’estate, sarà un uptempo energico. Poi farò un mini tour. E intanto faccio maturare l’idea dell’album che vorrei pubblicare dopo l’estate.

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