Sophie di Wessex diventa sempre più importante per la Corona

Rilassata e sorridente come non l’avevamo mai vista: così è apparsa la moglie di Edoardo durante una visita a uno degli enti benefici di cui si occupa a Woking. E ora anche i britannici cominciano ad apprezzarla come già da tempo faceva Sua 

Così davvero non l’avevamo mai vista. Sophie di Wessex, moglie di Edoardo, quarto figlio della regina Elisabetta, è uno dei membri della royal family più attivi, ma non è mai apparsa così rilassata come durante la sua visita al nuovo centro di raccolta Jigsaw al The Lighthouse di Woking, un ente di beneficenza che non solo provvede alle prime necessità di bambini e donne rifugiate o vittime di abusi con abiti, giocattoli e medicinali, ma offre alle mamme anche un luogo sicuro dove incontrarsi e ripararsi.

La contessa, con i capelli sciolti e un outfit comodo, come fanno  notare i tabloid britannici (blusa e pantaloni palazzo), si è seduta per terra a giocare con i bambini, ha chiacchierato con le volontarie del centro e ha permesso a una bimba di pochi mesi (ovviamente ignara di avere a che fare con la nuora di Sua Maestà) di usare il suo dito indice per massaggiare le gengive prossime a far spuntare i dentini.

 «Ho passato tanto tempo qui e spero di continuare a collaborare con voi, perché avete creato comunità splendida e mi trovo davvero bene», ha detto, sorridente e rilassata, la contessa, che non è affatto nuova ad attività di volontariato: già durante i giorni più critici della pandemia aveva dato il suo personale contributo al banco alimentare della stessa organizzazione e, più di recente, a Natale. Finora, però, le sue attività – benché gestisca oltre 70 enti benefici – sono rimaste sempre un po’ defilate.

Da quando, però, Harry e Meghan hanno lasciato la famiglia reale la sua visibilità sta aumentando, e anche i britannici la stanno apprezzando tanto quanto già da tempo l’apprezzava la Regina. È Sophie, infatti, la nuora cui Sua Maestà è più legata e sulla quale sa di poter sempre contare: è lei che le è rimasta più vicina nei giorni più bui della perdita di Filippo, ed è sempre lei, ancora di più di William e Kate o Carlo e Camilla, che le è stata accanto quando Elisabetta era stata costretta a fermarsi per problemi di salute alla fine dell’anno scorso.

Composta, riservata ma attivissima, la contessa di Wessex è sempre di più un punto di riferimento per la monarchia. Un riconoscimento che di certo le sarà tributato anche ad Antigua e Barbuda, Grenada, Santa Lucia e St. Vincent e Grenadine, dove dal 22 al 28 aprile, andrà per un royal tour con il marito Edward a rappresentare la Corona.

vanityfair.it




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