Angelina Jolie torna in Cambogia con la figlia Shiloh (e lancia un appello per l’Ucraina)

Su Instagram l’attrice condivide alcuni scatti del suo ultimo viaggio a favore di un’associazione no-profit,  e dice la sua sull’invasione russa: «Come molti di voi anch’io sto pregando per la gente in Ucraina. La mia attenzione, con i miei colleghi delle Nazioni Unite, è rivolta a fare tutto il possibile per proteggere i diritti umani»

Angelina Jolie resta dalla parte degli ultimi e dà voce a chi non ne ha. Ecco perché, assieme alla figlia 15enne Shiloh ha trascorso alcuni giorni in Cambogia. Lo ha raccontato su Instagram alternando scatti di famiglia a incontri ufficiali diplomatici. Li ha descritti come un periodo breve «circondato dalla popolazione locale accogliente», capace, insomma di farla sentire al settimo cielo. «Il mio spirito – aggiunge – sta guarendo. D’altronde questo è sempre stato un Paese speciale per me e i miei cari. E sono felice di aver incontrato di nuovo amici e colleghi della MJP Foundation nel distretto di Samlot. Il team del luogo realizza programmi che si occupano di salute, istruzione e conservazione. Ho trascorso del tempo con i ranger della forestale e ho discusso con loro dello sconfinamento in questi territori, del bracconaggio e delle rotte dei controlli». L’argomento le sta molto a cuore e infatti ha comprato in passato 60 mila ettari di terra per trasformarli in una riserva naturale.

Con l’hashtag biodiversità l’attrice, oggi ambasciatrice ONU per i rifugiati, ha voluto accendere i riflettori su una zona del mondo spesso dimenticata e che lei ha avuto modo di conoscere all’epoca delle riprese di Tomb Rider, nel 2001. In questi luoghi ha girato il quarto film da registaFirst they killed my father (oggi su Netflix) raccontando la dittatura dei Khmer Rossi partendo dall’omonimo romanzo dell’attivista Loung Ung durante il genocidio negli Anni Settanta. E si dice che il periodo delle riprese abbia poi acuito la crisi e mandato in frantumi il suo matrimonio, anche se è stato un momento professionalmente molto gratificante. In occasione della premiere, infatti, la diva ha incontrato il re Norodom Sihamoni.

Ha ottenuto la cittadinanza onoraria ed è qui che Angelina Jolie ha adottato Maddox, oggi 20 anni, che nel frattempo vorrebbe togliere il cognome Pitt dal suo nome e ha testimoniato contro Brad nel controverso processo per il divorzio e l’affidamento dalla star. Proprio a nome di Maddox l’attrice ha fondato un’organizzazione a difesa delle donne e contro la povertà.

vanityfair.it

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