Duffy: «Drogata, stuprata e tenuta prigioniera. Ecco perché sono sparita»

La cantante gallese, che da anni non si vede sulle scene, rivela sui social la sua drammatica esperienza: «Per fortuna sono sopravvissuta, ma per riprendermi mi è servito tempo. Non volevo che il mondo vedesse (e sentisse) il mio cuore rotto»

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«You got me begging you for mercy, why won’t you release me». Magari, così con due strofe, a molti non dice nulla, eppure basta metterci le note per capire la canzone. Sì, perché Amy Ann Duffy, conosciuta semplicemente come Duffy, in pochi anni di carriera ha pubblicato una serie di successi che l’hanno portata al vertice delle classifiche, tra cui «Mercy» appunto. Poi però, all’improvviso è sparita, lasciando milioni di fan senza una spiegazione.

Oggi, a distanza di quasi dieci anni da quello strano addio, arriva la tanto agognata – e tristissima – soluzione del mistero: « Molti di voi si sono chiesti cosa mi sia successo, dove sia scomparsa e perché», scrive su Instagram l’artista gallese, attraverso un account aperto per l’occasione. «Non riesco a spiegare quanto liberatorio ed emozionante sia oggi parlavene, ho pensato tantissime volte in che modo scriverlo e come mi sarei sentita».

«La verità è che sono stata drogata, stuprata e tenuta prigioniera per alcuni giorni», scrive Duffy arrivando al punto, ma senza fornire per adesso né una data dei fatti né un profilo dei coinvolti. «Per fortuna sono sopravvissuta, ma per riprendermi mi è servito tempo. Migliaia di volte mi sono chiesta quando una nuova alba avrebbe illuminato di nuovo il mio cuore ed oggi finalmente brilla», aggiunge la cantante, che annuncia pure una sua intervista.

«Con un giornalista ho trovato la forza di aprirmi e parlare. In molti mi chiederanno perché non abbia raccontato il mio dolore con la mia voce, attraverso le mie canzoni: il motivo è che non volevo mostrare al mondo gli occhi tristi, volevo che nessuno sentisse il mio cuore rotto», conclude Duffy, che tra il 2008 e il 2010 ha fatto incetta di premi, compresi tre Brit Awards per la miglior artista femminile, miglior scoperta e miglior album.

E i fan già sognano un suo ritorno sul palco.

vanityfair.it

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