Concerto a Dubai, Beyoncé contestata per il cachet da capogiro: 24 milioni per 65 minuti

L’artista è tornata a cantare live negli Emirati Arabi. Indignata la comunità Lgbt

Il concerto di Beyoncé ha fatto rumore sia per essere tornata sulle scene dopo diversi anni sia per il cachet astronomico fruttato secondo le indiscrezioni “24 milioni di euro” per poco più di un’ora di spettacolo. I giornali le fanno i conti in tasca, dividendo la cifra astronomica per i minuti di presenza sul palco, mentre la comunità Lgbt non le risparmia critiche. Icona dei diritti gay e dell’inclusività in molti non hanno preso bene proprio quel cachet “troppo” elevato sborsato da un Paese lontano dagli standard occidentali. Beyoncé si è esibita a Dubai, negli Emirati Arabi, durante l’inaugurazione dell’hotel di lusso Atlantis The Royal. Un evento esclusivo, in una location lussuosa che si trova su Palm Jumeirah: la famosa isoletta a forma di palma. Oltre al concerto di Queen B, agli ospiti “selezionati” è stata offerta una cena stellare.

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