Tim Burton: “Non ci sarà nessun sequel o prequel di Nightmare before Christmas”

Tim Burton è irremovibile: non tornerà a lavorare su Nightmare Before Christmas. Il regista, che ha ideato la storia, co-prodotto il film e creato il design dei personaggi, ha recentemente dichiarato alla rivista Empire che la pellicola – diventata un’icona del genere stop-motion – è troppo importante per lui per creare un sequel, un prequel, un reboot o altro.

Per me Nightmare Before Christmas è troppo importante“, ha detto Burton. “Ho fatto sequel, ho fatto altre cose, ho fatto reboot, ho fatto tutta quella m***a. Non voglio che ciò accada a Nightmare“. Il regista si è poi detto lusingato dall’idea che le persone vogliano un continuo del suo film, ma lui non lo farà. “Mi sento come quel vecchio che possiede un piccolo pezzo di proprietà e non vuole venderlo alla grande centrale elettrica che vuole prendersi la sua terra“, ha spiegato. Del resto, il protagonista Jack Skellington ha un legame personale con Tim Burton. Sembra oscuro, ma non lo è. “Questo è il genere di personaggi che amo, personaggi come Batman o come Edward Mani di Forbice. Rappresentano tutti i sentimenti che un tempo provavo: ero considerato una persona oscura, ma io non sono così“. Un parere opposto sul futuro di Nightmare Before Christmas ce l’ha Henry Selick, firma della sua regia insieme a Tim Burton. In una recente intervista con la rivista People, Selick ha parlato di un potenziale sequel: “Potrebbe esserci una storia più interessante su come Jack è diventato il re di Halloweentown“. La mole di lavoro che ci sarebbe da fare non lo spaventa, a frenarlo è piuttosto la perfezione di Nightmare (“Un film perfetto, sin dalla nascita, diventato poi qualcosa di molto più grande nel corso degli anni“).

Film d’animazione datato 1993, Nightmare Before Christmas nasce da una storia poetica che Tim Burton scrisse nel 1982 (all’epoca, Burton lavorava come animatore presso Walt Disney Productions). Al centro della storia vi è Jack Skeletron, re della Città di Halloween, deciso a scoprire che cos’è il Natale. Amatissimo dalla critica sin dal suo debutto, nonostante la tiepida accoglienza al botteghino divenne negli anni un vero e proprio cult. Si fece soffiare l’Oscar per i migliori effetti speciali da Jurassic Park, ma la sua fama non ne risentì. Nei primi anni del Duemila, divenne il primo film d’animazione in stop motion ad essere interamente convertito in 3D.

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