Eleonora Giorgi: “Stavo morendo per colpa di una pipa di oppio”

Intervistata da Serena Bortone, ospite nel salotto di Oggi è un altro giorno, Eleonora Giorgi ha parlato un po’ di sé.

Il papà di Eleonora Giorgi aveva un’altra famiglia ed è andato via di casa quando la mamma lo ha scoperto.

“Aveva un’altra famiglia – racconta -. Ci siamo ritrovati un po’ di colpo di troppo. Io ho capito mio padre perché mia madre è molto impegnativa.

Da neocatecumenale aveva dato alla religiosità la priorità. Non ha mai preparato un pranzo della domenica.

Sono una madre molto diversa, ho anteposto i figli al resto perché ho vissuto da figlia secondaria, io ai miei figli ho cercato di dare loro la certezza che potessero contare su di me perché io non l’ho avuta. Io ci sono”.

E ancora: “Ho fatto il mio primo film nuda per provocare mia madre, una follia quello che ho vissuto, volevo la sua attenzione”.

Capitolo droghe.

“C’era una pipa di oppio che le persone si passavano di mano in mano. Io pensavo si trattasse di una cosa indiana, invece mi si incrociarono gli occhi e svenni come ipnotizzata.

Ho fatto il sonno più lungo della mia vita. Stavo morendo, le prime volte che la prendi è un senso glorioso di rilassamento, vomiti l’anima, ma l’eroina ti porta alla morte e a contemplare la passione per il nulla.

Non è sballo, è morte. Io sono contraria a tutte le droghe, l’eroina è più droga delle altre. Ragazzi rivolgetevi a qualcuno e chiedete aiuto”.

Eleonora è uscita dalla dipendenza grazie al suo primo marito Angelo Rizzoli: “Io non mi sentivo amata, Rizzoli mi ha guardato per quello che ero.

Mi disse ‘quanto ci puoi impiegare a liberartene?’ e io in un mese sono uscita da questa situazione. Non ci sono più rientrata…La nostra è stata una storia romantica, eravamo due persone sofferenti”.

Blitzquotidiano.it

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