Domenica ci sarà, a Roma, la manifestazione “Cinema in Concerto”

ACMF – Associazione Compositori Musiche per Film e Fondazione Cinema per Roma presentano CINEMA IN CONCERTO, evento di chiusura della tredicesima Festa del Cinema di Roma che si svolgerà il 28 ottobre alle ore 21.00 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. In programma, 28 composizioni strumentali tratte dalle relative opere filmiche a firma dei compositori aderenti ad ACMF. A quelle dei Maestri Premio Oscar Ennio Morricone e Nicola Piovani, soci onorari dell’associazione, si aggiungeranno le composizioni di tutti gli altri soci partecipanti all’iniziativa: Fabrizio Campanelli, Stefano Caprioli, Tommy Caputo, Marco Cascone, Pasquale Catalano, Franco Eco, Jacopo Fiastri, Fabrizio Fornaci, Riccardo Giagni, Lucio Gregoretti, Andrea Guerra, Vito Lo Re, Stefano Mainetti, Lele Marchitelli, Danilo Mariani, Alessandro Molinari, Pivio & Aldo De Scalzi, Stefano Reali, Giuseppe Sasso, Kristian Sensini, Carlo Siliotto, Umberto Smerilli, Giuliano Taviani, Lorenzo Tomio, Paolo Vivaldi e Marco Werba. A dirigere la prestigiosa Roma Film Orchestra, composta di 46 elementi a cui si aggiungeranno diversi ospiti, sarà il Maestro Alessandro Molinari, vice-presidente ACMF. È inoltre prevista la proiezione su grande schermo di estratti video provenienti dai film da cui sono tratte le varie composizioni. La serata, promossa da SIAE, NUOVOIMAIE e DIGITAL RECORDS, sarà presentata dall’attore Pino Insegno (nella foto).

Questo è l’elenco delle musiche che verranno suonate durante il concerto.

Carlo Siliotto – Il sangue (da Il sangue dei vinti – di Michele Soavi). Pivio & Aldo De Scalzi – Hamam (da Hamam, Il bagno turco – di Ferzan Özpetek, 1997). Fabrizio Fornaci – Greg e Mary (da Interferenze – di Alessandro Capitani e Alberto Mascia, 2009). Pasquale Catalano – Il libanese (da Romanzo criminale, La serie – di Stefano Sollima, 2008). Stefano Caprioli – Tema di Claudia (da I segreti di Borgo Larici – di Alessandro Capone, 2014). Stefano Mainetti – Orgoglio (da Orgoglio – di Giorgio Serafini e Vittorio De Sisti, 2004). Giuliano Taviani – Il resto della notte (da Il resto della notte – di Francesco Munzi, 2008). Lele Marchitelli – The joke (da The young pope – di Paolo Sorrentino, 2017). Jacopo Fiastri – Burlesca Valzer (da Sherlock Jr. – di Buster Keaton, 1924). Paolo Vivaldi – Cesare e Vittorio (da Non essere cattivo – di Claudio Caligari, 2015). Andrea Guerra – La finestra di fronte (da La finestra di fronte – di Ferzan Özpetek, 2003) Riccardo Giagni – Hermann (da My father – di Egidio Eronico, 2003). Kristian Sensini – Rocks in my pockets (da Rocks in my pockets – di Signe Baumane, 2014). Marco Cascone – Turning tide (da Turning tide – di Andrew Muir, 2018). Giuseppe Sasso – Svesda (da Giallo ? – di Antonio Capuano, 2009).
Stelvio Cipriani – Anonimo veneziano (da Anonimo veneziano – di Enrico Maria Salerno, 1970). Nicola Piovani – Caro Diario / Il valzer della cioccolata – La messa è finita (da Caro Diario / La messa è finita – di Nanni Moretti, 1993 / 1985). Fabrizio Campanelli – The sweetest dream (da Gianni Berengo Gardin, my life in a click – di Massimo Losito, 2016). Marco Werba – Giallo suite (da Giallo – di Dario Argento, 2009). Tommy Caputo – Pescatori (da Alice non lo sa – di Diego Amodio, 2018). Stefano Reali – Adagio sulla quarta corda (da La terza verità – di Stefano Reali, 2007). Lorenzo Tomio – La suite dei cuccioli (da Cuccioli, il codice di Marco Polo – di Sergio Manfio, 2010). Franco Eco – Embraceable Rome (da La canonizzazione dei papi, racconto di un evento – di Luca Viotto, 2014). Lucio Gregoretti – Tema volatile (da Il bambino cattivo – di Pupi Avati, 2013). Danilo Mariani – Ricordi d’infanzia (da Donne in gioco – di Michelle Bonev, 2013). Umberto Smerilli – La ragazza del mondo (da La ragazza del mondo – di Marco Danieli, 2016). Vito Lo Re – La ragazza nella nebbia (da La ragazza nella nebbia – di Donato Carrisi, 2017). Alessandro Molinari – This is Rex (da Il commissario Rex – di Marco Serafini e Andrea Costantini, 2007-2015). Ennio Morricone – A L.P. 1928.

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