TV: IL 14 OTTOBRE DEBUTTO AQUARIUS, LA SERIE SU MANSON

AquariusI crimini di Charles Manson, advice considerato uno dei serial killer più efferati della storia e, sullo sfondo, i movimenti giovanili e la cultura hippy della fine degli anni sessanta. Debutterà il 14 ottobre e andrà in onda ogni mercoledì alle 21.10 su Sky Atlantic Hd la serie tv ‘Aquarius’ ambientata nel 1967 in California. Protagonisti l’ex detective di X-Files David Duchovny, ora nei panni dell’agente Sam Hodiak, e l’attore Gethin Anthony nel ruolo dell’omicida. Diventato famoso per la parte di Renly Baratheon in ‘Games of Thrones’, Gethin Anthony, ieri a Milano per presentare il progetto ha raccontato: “Oltre all’aspetto emotivo, ci sono state molte sfide tecniche che ho dovuto affrontare, dall’imparare a suonare la chitarra, fino all’imitazione della voce e dell’accento di Charles Manson”. Uno studio del personaggio che, spiega l’attore, “è partito dalla lettura di libri, interviste, biografie e dall’ascolto ripetuto della sua voce”. Ambientata, come ha raccontato Gethin Anthony in un’epoca di “grandi transizioni” quale è la fine degli anni sessanta, la storia prende il via dalla scomparsa di alcune ragazze. Tra loro la sedicenne Emma (Emma Karn), figlia della ex fidanzata di Sam Hodiak, veterano della Seconda Guerra Mondiale e ora detective della omicidi di Los Angeles. Per le indagini Hodiak si servirà dell’aiuto di due colleghi, il più giovane e ribelle Brian Shafe (Grey Damon) e la detective Charmain Tully (Claire Holt). In un crescendo di violenza e follia, la storia racconta i due anni precedenti all’omicidio del 1969 che passò alla storia, la strage compiuta presso la tenuta di Los Angeles dove, tra gli altri, uccise brutalmente anche l’attrice 26enne Sharon Tate, moglie, all’ottavo mese di gravidanza, del regista Roman Polanski. Del personaggio di Manson l’attore spiega: “Posso dire con certezza che non viene mai ritratto come un eroe. Non si può ignorare il fatto che fosse un personaggio carismatico, con una grande passione verso i suoi obiettivi. Ma – assicura – non viene esaltato come un eroe da imitare”.

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