Muccino, mia prima serie molto sturm und drang

Sono “episodi impetuosi tempestuosi, pieni di sturm und drang, molto mucciniani, li sento molto miei”. Lo dice Gabriele Muccino nel videomessaggio con il quale ha introdotto la sua serie (la prima che realizza) A casa tutti bene (ispirata dal film omonimo campione d’incassi nel 2018), che debutterà a dicembre su Sky Serie, uno dei quattro nuovi canali di Sky (gli altri sono Sky Investigation, Sky Documentaries, Sky Nature) al debutto dal primo luglio.

Prodotto da Sky e Marco Belardi per Lotus Production – società di Leone Film Group, A casa tutti bene – La serie è un family drama in otto episodi scritto da Muccino insieme a Barbara Petronio, Andrea Nobile, Gabriele Galli, Camilla Buizza. Nella trama un segreto legato a una dolorosa vicenda del passato torna all’improvviso nelle vite dei Ristuccia, proprietari del ristorante La Villetta, da 40 anni uno dei più rinomati locali della Capitale. Siamo nel cuore del rione Trastevere, a Roma. Carlo (Francesco Scianna), la nuova compagna Ginevra (Laura Adriani) e la sorella Sara (Silvia D’Amico) sono sempre lì, tutti i giorni, ad aiutare i genitori Pietro (Francesco Acquaroli) e Alba (Laura Morante) nella gestione dell’attività. Unico assente Paolo (Simone Liberati), il fratello artista, che nessuno sa dove sia. Un giorno, però, un evento inaspettato sconvolge gli equilibri familiari. I Mariani, un altro ramo della famiglia, reclamano un posto all’interno dell’attività, minacciando di far riemergere un terribile segreto dal passato dei Ristuccia che ancora oggi ha delle profonde conseguenze nelle vite dei protagonisti. I personaggi sono 19, “gli stessi del film, ma interpretati da attori diversi, tutti di grandissimo talento, da quelli più conosciuti a quelli meno noti – spiega Muccino -. Un bellissimo cast che mi ha dato la possibilità di mettere a servizio della tv di qualità, la mia esperienza, conoscenza del mezzo e il mio linguaggio che si mette al servizio delle emozioni e delle relazioni umane. Mai come in questa serie sono il motore e le protagoniste della vicenda”. Il regista è “felice che Sky abbia creato un nuovo canale appositamente per le serie, perché stanno prendendo un valore e un prestigio nella fruizione dei contenuti che una volta erano ad appannaggio solo del grande cinema di qualità. Così portano anche noi autori a transitare in un nuovo linguaggio e mondo”. Muccino è ancora impegnato sul set: “Mi mancano tre settimane alla fine delle riprese per chiudere la prima stagione, augurandomi questi episodi vi piacciano quanto stanno piacendo a me mentre li realizzo”.

ansa.it

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