Da Van Gogh a Rubens, le grandi mostre del prossimo autunno

In arrivo tra Roma, Milano, Firenze e Genova importanti progetti espositivi dedicati a Maestri dell’Arte declinata nei suoi diversi generi


Alcuni degli artisti più amati al mondo saranno in mostra nel prossimo autunno: Ernst, Van Gogh, Escher, Rubens, e Warhol saranno esposti tra Roma, Milano, Firenze e Genova. 

Il pittore, scultore, incisore, poeta e teorico dell’arte Max Ernst (1891-1976) sarà rappresentato da oltre 400 sue opere tra dipinti, sculture, disegni, collage, fotografie, gioielli, libri illustrati e persino opere e documenti non esposti al pubblico da parecchi decenni. In programma a Palazzo Reale di Milano dal 4 ottobre al 26 febbraio 2023 sarà la prima retrospettiva in Italia che racconta l’artista tedesco, poi naturalizzato americano e francese, e ne svelerà gli aspetti di umanista in senso neorinascimentale, svelandone temi e sperimentazioni affrontati nella lunga carriera. 

Sempre a Milano, alla Fabbrica del Vapore, dal 22ottobre al 26 marzo 2023 ospite d’onore è invece il padre della Pop Art nella mostra “Andy Warhol. La pubblicità della forma”, a cura di Achille Bonito Oliva e con la collaborazione di Edoardo Falcioni: dipinti originali, opere uniche, serigrafie storiche, disegni, polaroid, fotografie e altri veri e propri cimeli, come le cover originali disegnate e autografate da Warhol, per un totale di oltre 300 opere, ricostruiscono tutti i periodi storici in cui l’artista ha portato nella storia dell’arte la sua “rivoluzione”. 

Dal 6 ottobre fino al 22 gennaio 2023, il Palazzo Ducale di Genova accoglie il maestro del Barocco Peter Paul Rubens per svelarne il rapporto con la città ligure nel periodo del suo massimo splendore, il 1600: dal titolo “Rubens a Genova”, a cura Nils Büttner e Anna Orlando, la mostra presenta 150 opere (di cui una ventina di Rubens) per raccontare il contesto culturale e artistico della città. Nel percorso anche disegni, incisioni, arazzi, arredi, volumi antichi, perfino abiti, accessori femminili e gioielli nonché opere di artisti con cui Rubens entrò in contatto.

A Roma, nella cornice di Palazzo Bonaparte, dall’8 ottobre fino al 26 marzo2023, si celebra Van Vogh, alla vigilia dei 170 anni dalla nascita, con una mostra che presenta i “Capolavori dal Kröller-Müller Museum”. Attraverso 50 opere, tra cui alcuni pezzi famosissimi come l’Autoritratto del 1887, il percorso curato da Maria Teresa Benedetti con Francesca Villanti segue un filo conduttore cronologico e ricostruisce i periodi e i luoghi dove il pittore visse: da quello olandese, al soggiorno parigino, a quello ad Arles, fino a St. Remy e Auvers-Sur-Oise, dove mise fine alla sua tormentata vita. 

Dal 20 ottobre arriva al Museo degli Innocenti di Firenze l’antologica campione di incassi dedicata ad  Escher: 200 opere (fino al 26 marzo 2023), tra cui Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939), Giorno e notte (1938) e la serie degli Emblemata, delineano per il pubblico lo stupefacente mondo immaginifico dell’artista. Con il patrocinio del Comune di Firenze, dell’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, la mostra è prodotta e organizzata da Arthemisia in collaborazione con la M. C. Escher Foundation, Maurits e In Your Event, ed è curata da Mark Veldhuysen – CEO della M.C. Escher Company – e Federico Giudice Andrea, uno dei più importanti esperti di Escher al mondo.

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