Lady in the Lake, Moses Ingram al posto di Lupita Nyong’o al fianco di Natalie Portman

L’attrice è stata scelta per interpretare Cleo Sherwood nella miniserie di Apple TV+.  Lupita Nyong’o aveva abbandonato per i troppi impegni di lavoro

Moses Ingram, già vista nella serie di Disney+ Obi-Wan Kenobi, si è unita alla miniserie Lady in the Lake, di Apple TV+ e Endeavour Content. Ingram è stata scelta per sostituire Lupita Nyong’o, che ha deciso di abbandonare il progetto poco prima dell’inizio delle riprese a causa dei troppi impegni di lavoro.

LADY IN THE LAKE, COSA SAPPIAMO

Le riprese di Lady in the Lake sono già in corso a Baltimora, in Maryland. Ingram, che ha ottenuto una nomination agli Emmy per il suo ruolo ne La regina degli Scacchi, reciterà insieme a Natalie Portman e interpreterà Cleo Sherwood. La serie è basata sul romanzo bestseller del New York Times di Laura Lippman. Si svolge nella Baltimora degli anni ’60, dove un omicidio irrisolto spinge la casalinga e madre Maddie Schwartz (Portman) a reinventare la sua vita di giornalista investigativa. La donna si scontrerà con la Sherwood di Ingram, una donna laboriosa che si destreggia tra maternità, lavoro e un impegno appassionato per portare avanti l’agenda progressista nera di Baltimora. Nel cast anche Y’Lan Noel, Mikey Madison e Brett Gelman. Alma Har’el, regista di Honey Boy, si occuperà della regia, della produzione e della sceneggiatura insieme a Sheila Wilson, Zach Shields, Vanessa Baden-Kelley, Briana Belser, Nambi Kelly, Byron Bowers e Boaz Yakin. A produrre anche Christopher Leggett attraverso la Zusa, nuova società di produzione. Anche Natalie Portman è produttore esecutivo insieme alla partner di produzione Sophie Mas, ai direttori di Crazyrose Nathan Ross e al compianto Jean-Marc Vallée, insieme a Julie Gardner per Bad Wolf, Amy J. Kaufman e Layne Eskridge per POV Entertainment, Yakin e Lippman.

MOSES INGRAM E I COMMENTI RAZZISTI

Moses Ingram ha rivelato di aver ricevuto molti commenti razzisti sui social dopo l’uscita della serie Disney+ Obi-Wan Kenobi, nella quale l’attrice interpreta la Terza sorella. L’attrice Moses ha voluto postare alcuni esempi di messaggi ricevuti, tra cui “Hai i giorni contati” oppure “Fai schifo, perdente. Sei stata assunta per la tua diversità e non sarai amata o ricordata in questo ruolo”. Offese pesanti e discriminatorie. Immediato il sostegno della produzione di Star Wars. “Se qualcuno intende farla sentire in qualche modo sgradita, abbiamo solo una cosa da dire: resistiamo” si legge sulla pagina social ufficiale. “Ci sono più di 20 milioni di specie senzienti nella galassia di Star Wars, non scegliete di essere razzisti


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