Tommaso Zorzi affronta la fan che lo segue dovunque e pubblica il video: “Non va bene, non mi sento a mio agio”

L’ex gieffino ha condiviso su Instagram il confronto che ha avuto con una donna che da qualche tempo lo starebbe pressando, cercando di contattarlo e seguendolo sotto casa e per strada

Tommaso Zorzi ha pubblicato su Instagram una serie di Stories nelle quali ha affrontato una fan che da tempo si sarebbe messa a seguirlo e a contattarlo in maniera pressante. “Chi mi ha incontrato per strada lo sa, sono una persona estremamente disponibile. Detto questo, ultimamente c’è una persona in particolare che non mi fa sentire più a mio agio, è molto spesso sotto casa mia, mi segue per strada, mi ha chiesto tanti favori e io un po’ glieli ho fatti e un po’ non sono riuscito a farglieli. Questa cosa mi mette un po’ di agitazione“, ha raccontato Zorzi in un video.

L’ho affrontata, gliel’ho detto e speriamo che smetta perché io ho fatto anche la cacchiata di darle il mio numero all’inizio perché mi sembrava una persona che in qualche modo potesse aver bisogno, ma quel che è troppo è troppo“, ha raccontato giovane, che poi ha ripreso il momento del confronto con questa persona, in un parco pubblico, registrando un filmato in cui si sentono solo le loro voci, non si vedono volti o altri elementi riconoscibili. 

Tommaso Zorzi affronta la fan che lo segue: “Non è normale, non mi sento a mio agio”

Non devi più venire sotto casa, non devi più seguirmi per strada, non è normale. Mi hai chiesto di farti beneficenza e te l’ho fatta…. Ma tu sei sempre sotto casa mia, io ti vedo. In una settimana quanti giorni? Cinque? Due? Ti vedo, mi segui. Adesso pure non mi stavi seguendo? Non va bene, non mi sento a mio agio“, si sente Zorzi dire nel video, rivolgendosi a questa persona.

In un successivo video, Zorzi ribadisce: “Mi spiace arrivare a fare questo, io non dubito della buona fede di nessuno ma dato che non ho mai sentito un film horror iniziare con ‘Era un mostro’, ma “Era sempre una brava persona’…. Vorrei evitare tipo ‘Misery non deve morire‘”. 

today.it

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