Netflix, Renee Zellweger nel social thriller What/if

“E se ti facessi un’offerta così straordinaria che non puoi rifiutare, potresti avere tutti e tutto a tua disposizione. I partecipanti sono pronti. Cosa rischieresti per avere tutto?”. Netflix ha rilasciato il video e le immagini della serie tv What/if. La voce che si sente, molto sensuale e accattivante ben lontana dal ruolo che l’ha resa popolare e amatissima dal pubblico, è quella della bionda attrice, Renée Zellweger, qui al suo primo ruolo televisivo, e che la vede tri i protagonisti. Definito dagli stessi ideatori un “social thriller”, sulle derive morali dei comportamenti umani e, insieme, la metamorfosi etica di singoli individui.
La serie, in dieci episodi, sarà interamente disponibile su Netflix dal 24 maggio 2019. Il progetto è stato creato da Mike Kelley, già autore di Revenge. Il destino è solo una bugia, c’è sempre scelta. What/if, che in Italia verrà reso in “E Se”…, è una serie neo-noir ambientata al tempo dei social network, in cui persone normali scelgono di compiere azioni totalmente inaccettabili, generando un catastrofico effetto domino. Al centro della prima stagione una coppia di giovani sposi di san Francisco accetta un’offerta redditizia, ma moralmente discutibile, da parte di una misteriosa benefattrice, interpretata Zellweger nei panni di Anne, un donna di San Francisco affascinante, influente, carismatica e seducente, in alcuni casi persino vulnerabile quando la cosa rientra nei propri interessi. Nelle prime immagini vediamo la bella Renèe avvolta in un seducente abito bianco e in una posa che ricorda Sharon Stone in Basic Instict più che in Bridget Jones. Tuttavia Anne ha anche una lunga lista di scheletri nell’armadio, tra cui un misterioso patto con il diavolo stipulato in giovane età che ha determinato la sua intera carriera.
Renée Zellweger è stata per tre volte nominata agli Oscar e ha vinto grazie al film Cold Mountain la statutetta come miglior attrice non protagonista. Il 25 di aprile, compie 50 anni.
Nata nel 1969 a Katy, piccola città del Texas, ha interpretato numerosi film, ma la fama la deve a “Bridget Jones”, personaggio letterario di Helen Fielding che lei magistralmente ha portato sul grande schermo. Davvero credibile nei panni della pasticciona e simpaticissima inglesina. Il ruolo l’ha improvvisamente consacrata icona di tutte le trentenni single del pianeta. Era il 2001 e aveva appena vinto il Golden Globe per “Betty Love”. Nel 2002, dopo aver interpretato il drammatico “White Oleander” insieme a Michelle Pfeiffer, la Zellweger mette a segno un altro colpo vincente grazie al musical “Chicago” di Rob Marshall (con Richard Gere e Catherine Zeta Jones), che le fa conquistare un nuovo Golden Globe e le regala una meritatissima nomination all’Oscar come migliore attrice protagonista. Ma i suoi successi non sono finiti qui.
Più di recente grazie al film di Anthony Minghella “Ritorno a Cold Mountain”, nel quale recita accanto a Nicole Kidman e Jude Law, l’attrice vince l’Oscar come migliore attrice non protagonista. Alla fine del 2004 è tornata sul grande schermo con il suo personaggio più noto, nel film “Che pasticcio Bridget Jones!” (con Hugh Grant). Zellweger mora sarà Judy Garland nel prossimo film già girato da Rupert Goold.
Nel cast della serie originale Netflix anche Jane Levy (Castle Rock, Suburgatory), Blake Jenner (American Animals, Glee), Samantha Ware (Glee), Keith Powers (Famous in Love), Daniella Pineda (Jurassic World – Il Regno Distrutto), Juan Castano (Shades of Blue), John Clarence Stewart (Luke Cage) e Dave Annable (Brothers & Sisters – Segreti di famiglia).
Produttori esecutivi gli showrunner: Mike Kelley, Melissa Loy (Page Fright); Alex Gartner, Charles Roven (Atlas Entertainment); Robert Zemeckis, Jack Rapke (Compari Entertainment). What/if è prodotta da Warner Bros. Television per Netflix.

Nicoletta Tamberlich, ANSA

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