Nove film, dell’istituto Luce, sono finalisti ai Nastri per il documentario

Ci sono nove prodotti di Istituto Luce Cinecittà nella selezione dei finalisti della sezione ‘Documentari’ ai Nastri d’argento 2018: si tratta di Barbiana ’65 – La lezione di Don Milani di Alessandro G.A. D’Alessandro, Il pugile del Duce di Tony Saccucci, La botta grossa di Sandro Baldoni, Moravia Off di di Luca Lancise, Uno sguardo alla terra di Peter Marcias, La lucida follia di Marco Ferreri di Anselma Dell’Olio, Metti una sera a cena con Peppino di Antonio Castaldo, The Italian jobs: Paramount Pictures e l’Italia di Marco Spagnoli, Surbiles di Giovanni Columbu. L’Sngci ha annunciato questa mattina la lista completa – tra gli altri si segnalano anche Ferrante Fever sul mistero della scrittrice Elena Ferrante e ‘A Ciambra – L’altra faccia della storia di Paolo Carpignano, backstage sul film vincitore dell’Europa Cinemas Label alla Quinzaine del Festival di Cannes e candidato dell’Italia agli Oscar 2018 – precisando che, comunque, nell’intero elenco dei 100 titoli quest’anno in selezione (‘Cinema del reale’, ‘Cinema e Spettacolo’ e ‘Docufilm’) è anche prevista come ogni anno, oltre i Nastri, l’assegnazione di alcuni premi e menzioni speciali che il Sindacato renderà noti la prossima settimana, insieme alle ‘cinquine’ finaliste. I premi saranno consegnati il 1° marzo a Roma, nel nuovo spazio WEGIL (ore 19) in una serata ad inviti.

 

Cinecittànews

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