PARAMOUNT CHANNEL PUNTA AD ARRIVARE ALL’1,5% DI SHARE

paramountIn Italia i nuovi canali del digitale terrestre, cialis quelli, malady per intenderci, diagnosis tipo Iris, Cielo o Real Time, conquistano già ora mediamente il 26% delle audience televisive, «ma attraggono appena il 16% degli investimenti pubblicitari in tv. Quindi», spiega Paolo Romano, managing director di Viacom advertising and brand solutions, «questi dati mostrano già da soli come ci sia un enorme potenziale ancora da sfruttare sul dtt». Ed è proprio quello che Viacom Italia prova a fare con l’operazione Paramount channel, nuovo canale in chiaro al via il prossimo 27 febbraio sull’lcn 27. Obiettivo: «Conquistare a breve lo 0,8% di share, per poi salire in poco tempo all’1%, e quindi, nel medio periodo, arrivare all’1,5%. La nostra ambizione», commenta Andrea Castellari, general manager di Viacom Italia, Medio Oriente e Turchia, «è quella di diventare il primo canale tra i nuovi del digitale terrestre, subito dopo i sette grandi canali generalisti». D’altronde il Paramount channel lanciato in chiaro in Spagna nel 2012 «ora si attesta regolarmente a una share attorno al 2% di share nel giorno medio», aggiunge Michael Armstrong, executive vice president and general manager international brand development di Viacom International media networks.
Il Paramount channel italiano è il decimo lanciato nel mondo, dopo quelli già attivi in Spagna, Russia, Francia, Romania, Ungheria, Polonia, Svezia e America latina. E in maggio il brand sbarcherà anche nel mercato asiatico, in Thailandia.
Come sarà il palinsesto in Italia? Soprattutto film e serie tv di ogni genere, per un target 25-54 anni equilibrato tra uomini e donne. Circa il 50% del prodotto sarà Paramount, mentre per il resto ci saranno accordi con altri distributori e major. Prevista pure qualche produzione di serialità originale italiana. Si parte alle ore 21.10 del 27 febbraio col film A beautiful mind, ma l’archivio Paramount è sterminato, da Colazione da Tiffany a Il Padrino, da Mission Impossible a Kill Bill, da Top gun ad American Beauty o Zoolander fino ai più recenti After Earth, Un weekend da bamboccioni 2 o Trasformers 4. Tra le serie tv, in palinsesto ci sono il prequel di The walking dead, ovvero Fear the walking dead, e pure The Player, Bonnie&Clyde o Saints & Strangers.
Al tasto 27, che prima era occupato da Sky Tg24 trasferitosi all’lcn 50, ci sarà una bella competizione con altri canali di cinema, come Rai Movie o Iris. Caratteri distintivi di Paramount channel? «Beh, è un brand con 104 anni di storia, che il 90% degli italiani conosce», dice Sergio Del Prete, vice president editorial content di Viacom Italia, «e che è sinonimo di qualità. Rispetto a Iris o Rai Movie puntiamo a un pubblico più giovane, e avremo un modo originale di comunicare». E non è infatti un caso che, sottolinea Armstrong, «abbiamo lavorato tantissimo al design del canale, ai colori, al sound e alla atmosfera generale».
Dal luglio 2015, quando Viacom Italia ha stretto un accordo pluriennale con Sky a cui ha anche ceduto l’lcn 8 della vecchia Mtv, il gruppo ha ripensato molto il suo business: «Ora siamo il sesto gruppo televisivo in Italia», dice Castellari, «e il primo editore indipendente di Sky, coi brand di Nickelodeon, Comedy central ed Mtv. Siamo pure grandi fornitori di prodotto per le altre piattaforme di Sky, quelle non lineari, come l’on demand e Sky go, e sul digitale terrestre, oltre al nuovo Paramount channel, abbiamo anche Mtv music, all’lcn 67, che resta il primo canale musicale in Italia. Qualcuno pensa che Paramount channel possa fare concorrenza alla offerta di Sky Cinema? Non credo. Il digitale terrestre è un ambiente aperto, ed è comunque meglio che andiamo a occuparlo noi piuttosto che qualche altro concorrente», magari più pericoloso per Sky (leggi Mediaset o Discovery).
Il mix di fantascienza, crime, azione, love story, comedy di Paramount channel verrà comunicato con una massiccia campagna pubblicitaria su tutti i mezzi, curata dalla agenzia Ogilvy & Mather Italy.

Italia Oggi

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