Timothée Chalamet sarà il nuovo Willy Wonka?

Secondo quanto anticipa «Collider», Timothée Chalamet sarebbe in lizza per interpretare Willy Wonka nel film «Wonka», prequel de «La fabbrica di cioccolato». Occhio, però, a Tom Holland…

Dopo Gene Wilder e Johnny Depp, potrebbe essere Timothée Chalamet il prossimo Willy Wonka che vedremo al cinema. L’occasione sarà Wonka, il prequel di Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato che la Warner Bros. ha messo in produzione fissando già una data di uscita, al momento prevista per il 17 marzo del 2023. Chalamet, che vedremo presto nel ruolo di Paul Atreides nel film Dune di Denis Villeneuve, ancora in stand-by a causa della pandemia, non è, tuttavia, l’unico candidato per il ruolo. Secondo quanto anticipa Collidergli studios starebbero valutando anche Tom Holland come possibile protagonista.

Wonka, che racconterà la vita di Willy prima di diventare il re del cioccolato, ha visto, negli ultimi anni, aumentare a dismisura la rosa dei candidati per il ruolo: da Ryan Gosling e Donald Glover, che sarebbero stati scartati perché poco credibili nella parte di un ragazzino alle prime armi, ad Ezra Miller, le cui quotazioni sono scese nell’ultimo periodo. Di certo la scelta di puntare su Tom Holland o su Timothée Chalament, che hanno rispettivamente 24 e 25 anni, oltre a essere in linea con l’età anagrafica del protagonista, è anche un chiaro segnale per attirare l’attenzione di un pubblico più giovane e fresco.

Il film, che sarà diretto dal regista di Puddington Paul King e che si baserà su una sceneggiatura di Simon Rich ispirata all’opera originale di Roald Dahl, sarà prodotto da David Heyman, già dietro la saga di Harry PotterSecondo Variety la macchina organizzativa vera e propria si muoverà nei prossimi mesi decidendo, appunto, il volto più adatto per incarnare un personaggio così amato e così iconico come Willy Wonka. Sia Holland che Chalamet vantano una carriera di tutto rispetto: il primo come nuovo Peter Parker della saga di Spider-Man (lo vedremo, però, anche in Chaos Walking e in Cherry) e il secondo con già una nomination all’Oscar portata a casa per Chiamami col tuo nome e protagonista di film d’autore come Un giorno di pioggia a New York di Woody Allen, dal quale l’attore si è però dissociato, e Piccole donne di Greta Gerwig. Agli Umpa Lumpa l’ardua sentenza.

Mario Manca, Vanityfair.it

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