Retro Scena, il podcast realizzato da Chora Media per Sky dedicato ai mestieri del cinema

Condotto dal vicedirettore di Sky TG24 Omar Schillaci un viaggio alla scoperta dei professionisti che stanno dietro le quinte del grande schermo, tra aneddoti, curiosità e storie sorprendenti. Ospiti dei 6 episodi, lo sceneggiatore Stefano Bises, il casting director Francesco Vedovati, il direttore della fotografia Luca Bigazzi,  la produttice Virginia Valsecchi, la costumista Veronica Fragola e la regista Cristina Comencini

Il set cinematografico rappresenta da sempre un magnifico microcosmo capace di proiettare all’esterno un’immagine carica di fascino e curiosità. A partire da Effetto Notte di Truffaut, sono infatti innumerevoli le rappresentazioni del “dietro le quinte” che hanno cercato di dare profondità e contorni più precisi alla lunga lista di nomi che compaiono nei titoli di coda.

Dentro al set si muovono talenti e professionalità spesso poco raccontati, senza i quali nessun capolavoro del cinema diverrebbe tale. Per scoprire qualcosa in più sul loro mestiere arriva RETRO SCENA, il podcast realizzato da Chora Media per Sky in sei puntate che dà voce a grandi professionisti del cinema italiano per scoprire tutto ciò che accade prima del ciak. Il podcast sarà disponibile a partire da ieri 22 dicembre sulle piattaforme audio free (Spotify, Apple Podcast, Spreaker, Google Podcasts) con un nuovo episodio ogni settimana fino al 26 gennaio.

Nel corso di sei episodi di circa 20 minuti, Omar Schillaci, vicedirettore di Sky TG24, guida l’ascoltatore alla scoperta di aneddoti, curiosità ed esperienze in compagnia di chi il set lo vive ogni giorno come lavoro. In ogni episodio, il racconto è focalizzato attraverso la lente di un grande professionista del cinema italiano: Stefano Bisessceneggiatore di lunga fama la cui penna ha firmato la sceneggiatura di numerosi film e serie tv di successo, tra cui The New Pope e Gomorra – La serieFrancesco Vedovati, uno dei più noti casting director italiani, Nastro d’Argento per il memorabile Dogman di Matteo Garrone; Luca Bigazzi, celebre direttore della fotografia, che ha curato film come Lamerica e La grande bellezza; Virginia Valsecchiproduttrice under trenta che ha già dato vita a film e serie TV, tra cui Speravo de morì prima dedicata alla figura del calciatore Francesco Totti; Veronica Fragolacostumista di moltissime produzioni, tra cui le serie TV Gomorra e ZeroZeroZero; Cristina Comenciniregista che vanta una candidatura all’Oscar per il miglior film internazionale nel 2006 per La bestia nel cuore.

Il podcast è scritto da Ivan Carozzi, giornalista, scrittore e autore di programmi TV e podcast che per Chora Media ha già curato Una specie di tenerezza sull’opera artistica di Marlene Dumas e Frigo!!!, sull’incredibile storia di Frigidaire

CREDITS

Retro Scena è una serie podcast di Chora Media per Sky.

Scritta da Ivan Carozzi con il supporto redazionale di Francesca Berardi. Le interviste sono realizzate da Matteo Miavaldi, Emanuele Moscatelli e Lucrezia Marcelli. Le registrazioni in studio sono di Tommaso Simonetta per Smider e di Aurora Ricci. La post-produzione e il sound design sono di Don’t be silent srl e Davide de Benedetti per Filmico. La supervisione del suono e della musica sono di Andrea Girelli. La producer è Monia Donati. La cura editoriale è di Sara Poma. Le musiche addizionali sono su licenza Machiavelli Music e Universal Music Publishing Ricordi srl.

SINOSSI DEGLI EPISODI

Ep. 1 – Una volta c’erano le botteghe – con Stefano Bises

Questo primo episodio parte da un tempo lontano, dal dopoguerra, età dell’oro del nostro cinema. Il viaggio comincia dai salotti dove s’incontravano a Roma scrittori e sceneggiatori, come quello di Suso Cecchi D’Amico, per poi arrivare alla nuova serialità televisiva e a modelli e abitudini di scrittura molto cambiati. Se ne parla con una persona che si sveglia prestissimo al mattino, per leggersi tutti i giorni quattro o cinque quotidiani. Perché è una vecchia abitudine e perché è (anche) lì che si trovano le storie. Parola di Stefano Bises, uno dei più importanti sceneggiatori italiani di oggi.

Ep. 2 – Come si sceglie una faccia? – con Francesco Vedovati

Fino a qualche tempo fa erano il regista o l’aiuto regista a selezionare gli attori per un film, così come capitava più spesso che una faccia venisse notata per strada e da lì iniziasse una lunga carriera cinematografica. Le cose oggi sono molto cambiate, a partire dalla figura professionale del Casting Director, che si occupa in prima persona di cercare il volto giusto per un ruolo. In questa seconda puntata Omar Schillaci ne discute con Francesco Vedovati, uno dei più noti Casting Director italiani, Nastro d’Argento per il memorabile Dogman di Matteo Garrone.

Ep. 3 – Vederne di tutti i colori – con Luca Bigazzi

Luca Bigazzi è da tempo uno dei nostri più importanti e ricercati direttori della fotografia, in un paese che ha dato i natali a maestri come Vittorio Storaro e Carlo Di Palma. A lui si deve la fotografia di film come Lamerica e La grande bellezza. Tuttavia, il modo con cui Bigazzi osserva il proprio mestiere e la propria carriera è spiazzante. «Io sono la negazione del direttore della fotografia», dice di sé Bigazzi. In questa terza puntata si cercherà di capire qualcosa di più di un mestiere tanto affascinante quanto poco raccontato, grazie alla voce originale e autentica di uno dei suoi interpreti più preziosi. 

Ep. 4 – Tenere d’occhio tutto – con Virginia Valsecchi

In occasione del suo primo lungometraggio, Federico Fellini fondò una cooperativa. Lo scopo era quello di autoprodursi il film. Fu un mezzo fiasco. Secondo il biografo Tullio Kezich, a Fellini in quell’occasione mancò proprio il rapporto con la figura del produttore, fatto di conflitti e frizioni che tuttavia possono giovare al successo finale del progetto. Virginia Valsecchi non ha ancora trent’anni e dal 2018 lavora per Capri Entertainment, la casa di produzione che ha fondato e con la quale ha già dato vita a film e serie tv, come quella dedicata alla figura del calciatore Francesco Totti. Si considera una Indiana Jones a caccia di storie, di cui va in cerca leggendo decine di progetti e sfogliando ogni mattina il giornale. Grazie alla sua voce e al suo racconto si proverà a capire in che cosa consiste e come è cambiato il vecchio mestiere del produttore.

Ep. 5 – Una questione di gusto – con Veronica Fragola

Che cosa rende un film o una serie popolari? Un dialogo? Una grande interpretazione? Una scena d’azione? Un finale memorabile? I motivi della notorietà di un film o di una serie sono disparati, ma forse non si ricorda mai abbastanza l’importanza dei costumi e del modo con cui i personaggi arrivano in scena. Basti pensare ai protagonisti della serie Gomorra e alle decine di personaggi secondari che affollano quel mondo. Ciascuno è forte di una propria evidenza e riconoscibilità, proprio a partire dagli abiti con cui si presenta di fronte alla macchina da presa. È indubbiamente anche grazie a questa attenzione e a questa cura che la serie Gomorra è diventata un cult. Se ne parla nella quinta puntata con Veronica Fragola, costumista profondamente innamorata del proprio lavoro.

Ep. 6 – La regista è donna – con Cristina Comencini

Oltre a essere una regista cinematografica di lunga esperienza, Cristina Comencini è una scrittrice di romanzi e una donna impegnata nella battaglia per l’uguaglianza di genere. Il suo primo film, Zoo, risale al 1988 e segnò il debutto da protagonista di Asia Argento, futura star del cinema e dello spettacolo, la cui storia recente si è legata anche alla vicenda del #metoo. In questa sesta puntata Omar Schillaci parlerà con Cristina Comencini non solo del mestiere di regista, ma del rapporto tra il cinema italiano e le donne, nel corso del tempo e nel presente.  





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