Kristen Stewart ha detto no all’universo Marvel: «Avrei dovuto fingere di essere etero»

L’aria battagliera e tosta di Kristen Stewart sembra essere perfetta per farle interpretare un personaggio Marvel in stile Vedova Nera, Capitan Marvel o Nebula, peccato però che alla star di Twilight sia stato detto che non avrebbe mai potuto interpretare il ruolo di un’eroina del mondo MCU (acronimo di Marvel Cinematic Universe) a causa della sua omosessualità.

Ebbene sì, per quanto possa sembrare impossibile è questo ciò che si è sentita dire Kristen durante un incontro con i vertici dell’azienda (che ha sfornato supereroi come Thor, Hulk, Iron Man e Capitan America), i cui rappresentanti hanno affermato che ostentare continuamente la sua omosessualità (e quindi di conseguenza la relazione con la fidanzata Dylan Meyer, con la quale Stewart si sposerà nei prossimi mesi) avrebbe potuto precluderle la possibilità di indossare i panni di un supereroe o una supereroina da campionato d’incassi.

È davvero incredibile che un’attrice del calibro di Kristen Stewart non solo venga giudicata per il proprio orientamento sessuale, ma che si senta anche dire che le sue preferenze sessuali potrebbero impedirle di ottenere alcuni ruoli e questo a prescindere dalla sua bravura o dalla naturale attitudine nel calarsi nei panni di un determinato personaggio. Ma in che mondo viviamo? Per fortuna l’attrice che oggi interpreta Lady Diana nel film Spencer (in uscita in Italia il 20 gennaio) non è rimasta in silenzio e, nel corso di un’intervista con Harper’s Bazaar, ha raccontato ciò che le era accaduto: «Mi è stato chiaramente detto che se volevo ottenere un ruolo in un film Marvel in pubblico non avrei dovuto tenere la mano della mia ragazza», ha spiegato Kristen Stewart, che ai tempi della relazione con Robert Pattinson non ha dovuto chiedere a nessuno il permesso di potersi mostrare insieme a fidanzato mentre si tenevano per mano al termine di una cena romantica.

Cosmopolitan.it

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