GLI OCCHI DI VELTRONI SU RAI 1

veltroni«Guardando il materiale delle Teche Rai sono stato travolto da quante belle cose lo sport ci ha regalato». Amare, ridere, immaginare: sono solo alcune delle azioni quotidiane che il nuovo programma Gli occhi cambiano, scritto e diretto da Walter Veltroni, dopo l’esperienza di Dieci cose, a partire dal prossimo 26 dicembre sbarca su Rai 1, questa volta in seconda serata. Il progetto è composto da sei documentari della durata di circa settanta minuti l’uno prodotti da RaiStoria, e replicati in prima serata a partire dall’11 gennaio del prossimo anno. Ciascuna puntata «declinerà alcuni verbi significativi della nostra quotidianità», come appunto amare, ridere, cantare, tifare, sapere, immaginare su temi, suggestioni, personaggi della storia politica e sociale del nostro paese, attraverso il racconto che ne ha fatto la «Rai dagli anni cinquanta ad oggi».
Simest, società per l’internazionalizzazione delle imprese italiane del gruppo Cassa depositi e prestiti, ha acquisito il 13% di Palomar, azienda che opera nel settore audiovisivo, con produzioni per cinema e tv. Attiva dal 1986 nella produzione televisiva e cinematografica, la Palomar, che è anche cliente di Sace, negli anni ha realizzato e distribuito negli ultimi dieci anni oltre 150 produzioni tra serie, lungometraggi cinematografici, documentari e format tv. Tra le produzioni più famose e recenti: le fiction Il Commissario Montalbano e Braccialetti Rossi, i film Il Giovane Favoloso e Noi Credevamo (David di Donatello, Globo d’Oro e Nastro d’Argento). Tra i principali clienti annovera prevalentemente la Rai (RaiFiction e Rai Cinema), Sky e Mediaset per produzioni cinema e serie, mentre per la distribuzione RaiCom (in Italia) e Sony, Canalplus e Bavaria all’estero. Nel 2015 il fatturato è stato di 36 milioni di euro impiegando 126 addetti.
L’ex ministro Francesco Rutelli da due mesi è all’Anica nella nuova veste di presidente degli industriali cinematografici audiovisivi e multimediali, con l’intenzione di cogliere «l’occasione decisiva e irripetibile della riforma del cinema», con la qualità «di non avere conflitti d’interesse». Una scelta «dettata dalla consapevolezza che nelle trasformazioni in atto può essere più utile uno sguardo non dico dall’alto, ma di lato». Forti della legge appena approvata e dell’occasione dei decreti attuativi, punta a risultati concreti «partendo comunque da dati positivi», e anticipa quelli dell’anno a esclusione del Natale (1 gennaio-11 dicembre), ovvero +6% in sala con un totale di 615 milioni di euro incassi, +7,3% di biglietti, con i film Usa al primo posto (55%), seguiti da quelli italiani al 28,8%.
In occasione dell’antivigilia di Natale, oggi in prima serata, Italia1 regala al pubblico Gianna Nannini – History, l’ultimo concerto del tour 2016 della rocker italiana tenuto all’Open Air Theatre (ex Area Expo) di Milano. Un concerto-spettacolo dove Nannini, grazie a un gruppo ritmico composto da musicisti come Davide Tagliapietra e Thomas Festa alle chitarre, Moritz Müller alla batteria, Daniel Weber al basso, Will Medini alla tastiera e al sestetto d’archi Red Rock Strings, coniuga il rock con il classico, creando un sound personalizzato che esalta la sua voce.

di Gianfranco Ferroni, Italia Oggi

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