JUSTIN BIEBER, L’ETERNO “CATTIVO RAGAZZO”, DÀ UN PUGNO A UN FAN

L’idolo dei teenager aveva detto in tv di essere cambiato, invece è tornato a fare i vecchi errori

justin bieberL’aveva promesso ai fan, l’aveva perfino detto in tv. «Sono cambiato», «sono diventato un bravo ragazzo», aveva assicurato. E invece ci risiamo. Justin Bieber, l’idolo di milioni di teenager, non riesce proprio a stare lontano dai guai. E sebbene i tempi delle bravate da galera sembrino distanti (ricordate il caso della corsa in auto a tutta velocità) con il cantante non c’è mai pace. Perché Justin sembra riuscire sempre a cacciarsi nei pasticci, non importa quanto si impegni a fare il bravo. Stavolta se l’è presa con un fan a Barcellona, che si è a
ritrovato con il labbro spaccato.
Come si vede da un video pubblicato dal sito «Tmz» Bieber arriva in auto con il finestrino abbassato. Il fan allunga il braccio per sfiorarlo e si becca un pugno, proprio sul labbro. Un gesto improvviso che ha ferito il ragazzo (più nello spirito che nel corpo). Di certo essere colpiti in pieno viso dal proprio idolo non deve essere bello. Povero fan, ma soprattutto povero Justin che, nonostante gli sforzi, continua a portarsi in giro l’etichetta di bad boy.

In effetti i gesti da «cattivo ragazzo» – fino a due anni fa almeno – erano all’ordine del giorno. C’è stato lo scandalo della scimmietta portata illegalmente in Germania e abbandonata là. Poi i murales dipinti sulle pareti di alberghi di lusso in Brasile e Australia. Le prostitute. Le corse illegali in auto. L’attacco con le uova al vicino di casa, che è costato alla star una multa di ventimila dollari. E ancora: gli insulti via sms a Selena Gomez.
E pensare che, probabilmente, Bieber aveva provato a trasformarsi in «angioletto» soprattutto per lei. La ex storica e mai dimenticata. Peccato, perché Justin ci aveva quasi convinti del cambiamento con Sorry (canzone del suo ultimo disco in cui chiede scusa per tutto il ritornello) e poi con il brano Purpose in cui svela il suo lato più intimo e fragile. Ma in fondo in tutto l’album Purpose Bieber rivela una maturità (anche artistica) mai vista prima. Però nulla è bianco e nero, la vita è fatta di grigi, di alti e bassi, di errori. E Justin ne ha commesso un altro. Ora non resta che aspettare il solito sorry.

 

 

La Stampa

 

 

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