MEDUSA PORTA NELLE SALE INDIVISIBILI

franco-ricciLa casa di produzione Medusa, controllata da Mediaset, da qualche anno ha deciso di sfornare pochi film a stagione. E le va riconosciuto che con questa strategia, sarà per fortuna o per un qualche talento, azzecca sempre titoli che sbancano per critica o per pubblico. Tanto per fare solo pochi esempi, i boom di Checco Zalone, specialmente nel 2011, 2013 e 2016, il successo da Oscar de La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino (2013-2014), bissato poi con Youth (2015).
O la piacevole sorpresa di Paolo Genovese che, con Medusa, ha realizzato incassi da sogno sia nel 2014 sia nel 2016.
Per l’autunno 2016 la casa di produzione di Mediaset ha di nuovo fatto centro: il film Indivisibili di Edoardo De Angelis, in uscita nelle sale il 29 settembre, è infatti meraviglioso. Probabilmente non svetterà clamorosamente al botteghino (e sarebbe un peccato perché merita), essendo un’opera d’autore. Ma ha una storia incantevole che farà razzia di premi in Italia e all’estero, e che, misteriosamente, alla recente Mostra del cinema di Venezia è stata presentata fuori concorso, relegata alle Giornate degli autori.
È ambientato a Castelvolturno (Caserta), parla di due gemelle siamesi (Angela e Marianna Fontana) che cantano ai matrimoni e alle feste. Atmosfere tra Paolo Sorrentino e Gomorra la serie, grazie a un cast che annovera, tra gli altri, Massimiliano Rossi (Zecchinedda nella prima stagione di Gomorra), Gianfranco Gallo (Gomorra 2), Peppe Servillo, Tony Laudadio (tra i protagonisti del primo film di Paolo Sorrentino, L’uomo in più), Gaetano Bruno (killer spietato in Svizzera ne Le conseguenze dell’amore, sempre di Paolo Sorrentino).
Se Medusa si coccola i suoi gioielli, la pay tv Premium prova invece a ripartire nonostante le tensioni con Vivendi. E dopo un’estate di sostanziale immobilismo per l’amministrazione ad interim di Mediaset, soggetta a un ok scritto da Vivendi, azionista entrante, per ogni iniziativa di un certo impatto, si cerca di rilanciare il business anche con eventi a piccolo budget. Come per esempio la festa a tema burlesque al Circolo filologico milanese, organizzata il 21 settembre per celebrare il via di quattro nuove serie su Premium: Shades of blue (partita ieri su Premium Crime) con Jennifer Lopez, Agent X (al via stasera su Premium Action) con Sharon Stone, The Slap (da domani su Premium Stories) con Uma Thurman, e Hot&Bothered, dal 18 novembre su Joi con Eva Longoria. Protagonisti della serata «hollywoodiana», oltre alle artiste di burlesque, i sosia di Colin Farrell, Johnny Depp, Sharon Stone e Angelina Jolie (l’unica realmente simile all’originale neodivorzianda da Brad Pitt). Allegri e rilassati pure Franco Ricci, amministratore delegato di Premium, e Marco Rosini, direttore commerciale. Due manager che, probabilmente, pensavano di essere da altre parti di questi tempi, visto l’accordo di aprile per il passaggio di Premium a Vivendi, e che invece dovranno continuare a combattere per tentare di preservare il valore del brand.

Italia Oggi

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